E' giallo sul prossimo film hollywoodiano di Gabriele Muccino. A un giorno dall'annuncio da parte della Fandango di un semplice slittamento al 2007 delle riprese di A Little Game Without Consequence, l'Hollywood Reporter scrive che il regista sarebbe stato, invece, costretto ad abbandonare il progetto a causa di "sostanziali divergenze creative" con la casa di produzione Focus Features. E lo stesso avrebbero fatto, prima ancora di Muccino, i due protagonisti Cameron Diaz e Jim Carrey, insoddisfatti - secondo quanto riporta la versione online del noto magazine - della piega che i produttori Alain Chabat e Stephanie Danan (con loro produce il film anche Domenico Procacci della Fandango) avrebbero voluto dare al film. I motivi di contrasto con il regista italiano - rivela una fonte dell'Hollywood Reporter - sarebbero emersi  nel corso di alcuni colloqui che si sono svolti nel weekend appena trascorso: Muccino e i due attori avrebbero voluto un film dei toni cupi, mentre vorrebbe realizzare una commedia molto più commerciale. Ispirato all'omonima pièce francese di Jean Dell e Gerald Sibleyras, il film racconterà la storia di una coppia che finge di lasciarsi per fare uno scherzo ai propri amici e scopre che molti di loro erano convinti che la relazione non sarebbe durata a lungo. "Stiamo attivamente cercando un valido sostituto e le riprese inizieranno non appena questo avverrà" ha fatto sapere con una nota la Focus Features. I produttori vorrebbero poter contare ancora sulla presenza di Carrey, ma l'attore sarebbe deciso a non tornare sui suoi passi. A gennaio Muccino sarà nelle sale italiane (a Natale in quelle Usa) con The Pursuit of Happyness, interpretato da Will Smith. Per la Fandango A Little Game Without Consequences si tratta della seconda produzione internazionale nel 2006 dopo Silk (Seta), film tratto dal bestseller di Alessandro Baricco con Michael Pitt, Keira Knightley e Alfred Molina.