(Adnkronos/Cinematografo.it) - ''Voglio che il mio libro diventi un film, dove io interpreterò la parte di Silvana Mangano, mia madre''. Così Veronica De Laurentiis, svela all'Adnkronos, il sogno di trasformare in pellicola le pagine del suo Rivoglio la mia vita. ''Mentre lo scrivevo, lo vedevo - dice la De Laurentiis - le parole erano già immagini nella mia mente''. La figlia del produttore Dino De Laurentis e dell'attrice Silvana Mangano, racconta di voler girare la pellicola in Italia. ''Sarebbe bello - dice - farlo dirigere a Cristina Comencini, ma lei ha già firmato La bestia nel cuore''. Parlando della madre, morta nel 1989, a cui ha dedicato il libro, la De Laurentiis dice di ''voler interpretare il suo ruolo. La conosco troppo bene in quella veste - racconta - Voleva fare la regina cattiva, la dura, ma poi dentro, in fondo, era buona''. Alla domanda se Dino De Laurentiis possa essere il produttore del film, la figlia sorride e ammette che ''non lo farebbe mai. Non era d'accordo nemmeno sul fatto che io scrivessi questo libro - dice - per lui i panni sporchi si lavano in casa''.
L'autobiografia di Veronica De Laurentiis racconta il mondo dorato della sua infanzia e della sua adolescenza, ma anche la storia di uno stupro subito e taciuto e soprattutto la storia degli abusi sessuali subiti dalle figlie per mano del loro padre. Pagine drammatiche che Veronica De Laurentiis dice di aver scritto ''per aiutare tutte quelle persone che non hanno il coraggio della verita'. Per dire loro - conclude - che nella vita c'è sempre una seconda chance''.