"Dovete capire che non decido mai io di essere su quei giornali che pubblicano certe mie foto, che non ci guadagno niente, come non guadagno niente sui vari calendari e diari di Ho voglia di te, sono una vittima e non un carnefice". Questo lo sfogo di Riccardo Scamarcio, ripreso dall'Ansa, in occasione dell'incontro fra l'attore e gli studenti dell'Istituto Tecnico industriale Galileo Galilei di Roma, avvenimento inscritto nell'iniziativa "Aspettando la Festa". Proprio in seguito all'appunto mosso dagli studenti presenti in sala, che hanno fatto notare a Scamarcio come le foto, i calendari e i diari facciano accrescere la sua popolarità, l'attore ha tenuto a precisare che "non è vero, tutte queste cose semmai abbassano la mia popolarità, io sono un attore, non un fenomeno da baraccone. Sono un ragazzo di provincia, con certi valori: quando la mia dignità viene calpestata mi arrabbio fortemente. Sto cercando di smorzare questo mio temperamento, ma non piegherò la testa, intanto con alcuni editori sono già in causa e ci rivedremo in aula tra due anni".