Arrivato al suo ventesimo film Kim Ki-duk sceglie le “Giornate degli Autori” per il debutto internazionale del suo nuovo lavoro, One On One (titolo originale “Il-dae.il”) appena uscito in Corea del Sud. Il film, molto atteso, arriva un anno dopo Moebius che è stato tra gli eventi più discussi della scorsa Mostra del Cinema di Venezia.
Già definito un “trauma film” per le immagini forti e l'aura di opera “brutta sporca e cattiva”, One On One ha una trama ammantata nel mistero: “Una giovane studentessa viene rapita, stuprata, assassinata. Sette persone, appartenenti alla setta delle Ombre (The Shadows), terrorizzano i sette sospettati del delitto. Ma chi di quei sette sei tu?".
Interpretato dalla star coreana Ma Dong-seok (Il buono, il matto, il cattivo) nei panni del capo degli Shadows e da Kim Yeong-min, One On One sarà il film d'apertura delle Giornate degli Autori, la rassegna indipendente promossa dalle associazioni degli autori italiani (Anac e 100autori) nell'ambito della Mostra del Cinema. “Siamo molto onorati della scelta di Kim Ki-duk e dei suoi produttori – dice il direttore delle Giornate, Giorgio Gosetti – perché il suo cinema, anche nelle scelte estreme, riproduce bene lo spirito della nostra sezione che premia il coraggio e la creatività. E lo consideriamo anche un 'amico di famiglia' perché due anni fa volle festeggiare il Leone d'Oro di Pietà proprio alla Villa degli Autori”.
Di One On One il regista ha detto: “E' un film sul posto in cui vivo, la Corea... Che si sia d'accordo o meno con il finale del film, se non ci si sente ammazzati non bisogna mettersi a guardarlo. L'ho fatto perché qualcuno capisca. Sennò non ha senso. Questo è ciò che siamo noi ora”.