Il Napolifilmfestival rinnova il suo appuntamento a New York. A darne notizia sono stati i direttori Davide Azzolini e Mario Violini, che a un giorno dalla cerimonia conclusiva della manifestazione hanno annunciato la prossima edizione di "41esimo parallelo". L'iniziativa, che per il terzo anno porta il cinema italiano a New York, si svolgerà questa volta dal 26 ottobre al 3 novembre. "E' stata un'edizione molto intensa, con otto giorni densi di cinema e ospiti di altissimo profilo - hanno detto dell'VII edizione del Napolifilmfestival, che si concluderà ufficialmente domani -. Abbiamo voluto affiancare ai concorsi e alle retrospettive l'opportunità per il pubblico napoletano di incontrare i grandi protaognisti del cinema italiano ed europeo come Sergio Castellitto, Cristina Comencini, Alex de La Iglesia, Marco Bellocchio e Paolo Virzì". A ricevere il Vesuvio Award per il miglior film sarà lo sloveno Tuning di Igor Sterk, mentre il Premio Fondazione del Mediterraneo andrà al romento Ryna di Ruxandra Zenidre e premi Warner Village Cinemas e Music Feel, rispettivamente a Nadia Uhl per il tedesco Sommer vorn Balkon e alla coproduzione anglo-spagnola Semen, una historia de amor di Daniela Fjerman e Inés Paris. Tra i making of a imporsi è stato Il toscano Napoleone di Alessandra Roveda, backstage del film N , ucciderò il tiranno di Paolo Virzì, mentre una menzione speciale è andata a Dietro... Trevirgolaottantasette di Simone Sabatucci, sul corto di Valerio Mastandrea con Elio Germano. Nella sezione "Schermo Napoli" il Vesuvio Award per i corti va ad Howard Pennington e il segreto delle persone felici di Ciro de Caro e una menzione a 17 anni, quasi 18 di Sebastiano Mazzillo. Tra i documentari, finisce ex aequo fra Battiti di Maria Totaro e Dreaming by Numbers di Anna Bucchetti, che si aggiudica anche il Premio Ateneapoli assegnato dagli studenti e docenti universitari.