"Per la prima volta in 70 anni un film di diploma esce nelle sale italiane", così Caterina D'Amico, preside della SNC - Scuola Nazionale di Cinema presenta Incidenti, film a episodi firmato da tre allievi del triennio 2001-2003, Toni Trupia, Ramón Alós Sánchez e Miloje Popovič. Prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia in sinergia con Rai Cinema, il film esce il 25 marzo in sei copie distribuito dalla Pablo di Gianluca Arcopinto. Il produttore, ex allievo della SNC, afferma: "Ho accettato con piacere di distribuire il film, per l'affetto che mi lega alla Scuola e perché di questi tempi non si può rifiutare un invito di Rai Cinema…". "Rai Cinema - ribatte l'amministratore delegato Giancarlo Leone -  conferma con Incidenti il proprio sostegno al cinema sperimentale e l'impegno nel promuovere i giovani autori". I tre episodi, costati ciascuno 150.000 euro, contano maestranze tecniche e artistiche costituite quasi interamente da allievi della Scuola, eccezione fatta per gli attori protagonisti. Nel primo capitolo, Cari amici vicini e lontani il 25enne favarese Toni Trupia dirige Lando Buzzanca nei panni di un presentatore televisivo di successo che utilizza per alzare l'audience il fantasma di un collega (Renato Scarpa) morto in un incidente stradale. Buzzanca, reduce dal successo della fiction tv Mio figlio, sottolinea: "Con il mio personaggio denuncio in chiave grottesca lo sfruttamento mediatico dei sentimenti. Star cinica ed edonista riguadagna infine la propria dignità, ma questa presa di coscienza civile finisce per ammazzarlo: in tv avere una coscienza è letale." L'ex-Homo eroticus - da gennaio 2006 sul set della fiction Commissario Vivaldi per Rai Uno - ha accettato come gli altri colleghi (nel cast anche Leo Gullotta ed Ernesto Mahieux) un salario pari al 10% di quello abitualmente percepito: "Questo perché essere stato diretto da un giovane di sicuro avvenire quale Trupia è già per me una grande soddisfazione". Sulla stessa lunghezza d'onda Ralph Palka che interpreta Lawrence d'Arabia nell'episodio centrale di Incidenti - quello più riuscito - Il giorno in cui niente successe, accattivante analisi pseudo-filosofica della morte di sir Thomas Edward Lawrence. L'episodio diretto dal 31enne valenciano Sánchez si snoda attraverso la voce narrante di Toni Servillo, mentre la guest star del capitolo conclusivo Niente di grave, diretto dal 28enne serbo Popovič, è Emilio Solfrizzi, che agonizzante sul ciglio della strada rivede in pochi minuti tutta la sua vita: dal successo professionale ai fallimenti privati, divorzio e morte del figlio per droga. Un'operazione, quella di Incidenti, che al di là degli effettivi meriti artistici pare indubbiamente coraggiosa: quale sarà l'impatto con il pubblico? Speriamo, per i giovani autori, non si tratti di uno scontro frontale.