La schivata trionfa a sorpresa ai Cesar, i cosiddetti Oscar francesi. L'opera seconda di Abdellatif Kechiche ha ottenuto quattro premi, tra i quali quelli per il miglior film e il miglior regista, e ha battuto i strafavoriti Les choristes e Una lunga domenica di passioni. Quest'ultimo ha ottenuto cinque riconoscimenti: uno in più di La schivata, ma qualitativamente inferiori: per l'attrice non protagonista (Marion Cotillard), l'attore esordiente (Gaspard Ulliel), la fotografia (Bruno Delbonnet), la scenografia (Aline Bonetto) e i costumi (Madeline Fontaine). Les choristes, diretto da Christophe Barratier, partiva con otto candidature, ma si è dovuto accontentare di due Cesar per la musica (Bruno Coulais) e il sonoro. A Rois e reine di Arnaud Desplechin è andato il premio per il miglior attore a Mathieu Amalric, mentre miglior attrice protagonista è Yolande Moreau per Quand la mer monte. Il premio al miglior film straniero è stato vinto da Lost in Translation di Sofia Coppola (Usa), quello per il miglior film dell'Unione Europea è, invece, andato ex aequo a Un bacio appassionato di Ken Loach (Gran Breatagna) e a La vita è un miracolo di Emir Kusturica (Serbia/Montenegro). Il Cesar alla carriera è stato assegnato al "giovanissimo" Will Smith.