L'andamento complessivo delle festività natalizie, secondo il tradizionale bilancio al 6 gennaio, festa dell'Epifania, è meno negativo di quanto si poteva pensare sulla base del confronto sui soli due giorni di Natale e Santo Stefano (intorno al -25%). Dal 13 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 si sono venduti nel campione Cinetel (rappresentativo del 90% del mercato) 10 milioni 550 mila biglietti, -7,79% rispetto allo stesso periodo a cavallo del 2011/2012, si sono incassati 74 milioni 744 mila euro, -4,16%, grazie anche al maggior numero di giornate festive del calendario 2012-2013.
Va anche rilevato che i dati al 30 dicembre erano migliori: -1,29% per biglietti venduti, e addirittura in positivo (+3,88%) per incassi.Il confronto tra le due Top Ten (-11,07% per biglietti venduti, -6,97%  per incassi) da un risultato più negativo rispetto al dato generale del periodo già citato (-7,79% per biglietti venduti, -4,16% per incassi) evidenziando una minore capacità di richiamo esercitata complessivamente dall'offerta di film proposta al pubblico nelle festività di quest'anno. Cinque i film italiani presenti quest'anno nella Top Ten con un incasso complessivo di 31 milioni 418 mila euro, +31% rispetto ai tre film presenti nella Top Ten dello scorso anno.
I film italiani(e di coproduzione) conquistano quest'anno una quota di mercato del 51,71% per biglietti venduti (lo scorso anno 34,02%) i film Usa sono al 28,36% (lo scorso anno 35,38%).
Spicca quest'anno la Nuova Zelanda (Lo Hobbit) con una quota di mercato del 17,68%, mentre lo scorso anno una quota importante era della Gran Bretagna (Sherlock Holmes: Gioco di ombre) con il 25,17%.