Sei film recenti e recentissimi, tutti centrati sul tema della famiglia, compongono il cartellone della sezione cinema dei Cultural Days, la manifestazione organizzata dalla Banca Centrale Europea, in collaborazione con la Banca d'Italia, a Francoforte, che quest'anno vede protagonista il nostro paese.
La rassegna, affidata ed organizzata dall'associazione Made in Italy, da anni attiva in Germania e nel territorio di lingua tedesca per la promozione del cinema italiano, si inaugura lunedì 24 ottobre alle 18 con la proiezione presso il Cinestar Metropolis di Genitori e figli di Giovanni Veronesi, che sarà a Francoforte per partecipare ad un incontro con il pubblico. Nella stessa giornata alle 21 sarà proiettato Happy Family di Gabriele Salvatores.
La rassegna proseguirà giovedi 27 con la proiezione di Anche libero va bene di Kim Rossi Stuart e La bellezza del somaro di Sergio Castellitto e lunedi 31 ottobre con La nostra vita di Daniele Luchetti e I baci mai dati di Roberta Torre.
La scelta di raccontare il nostro paese attraverso le storie familiari, con una preponderante presenza di commedie, da sempre il genere principe della produzione nazionale, nasce dalla constatazione che la famiglia è uno dei temi più frequentati e approfonditi dal cinema italiano. La famiglia rappresentata nei suoi valori riconosciuti ma anche nelle sue problematicità, nel suo radicamento storico, nelle sue tradizioni più ataviche (la Grande Madre mediterranea) e nella sua relativa prorompente evoluzione socioculturale. Famiglie borghesi e proletarie, famiglie felici e in crisi, famiglie giovani e mature: un universo narrativo di grande attrattiva e potenzialità drammaturgica, rappresentato e indagato dai principali registi italiani, quasi sempre con notevoli risultati, ma anche uno strumento prezioso e attendibile per capire meglio certe realtà della società italiana e per valutare il cammino compiuto dal nostro paese.
Dai capolavori di Luchino Visconti (La terra trema, Il gattopardo, Rocco e i suoi fratelli) agli indimenticabili grotteschi di Pietro Germi (Divorzio all'italiana e Sedotta e abbandonata), dalle commedie popolari di Luciano Emmer (domenica d'agosto) alle irresistibili comiche di Aldo Fabrizi (La famiglia Passaguai), ai larghi affreschi generazionali di Ettore Scola (La famiglia) o Marco Tullio Giordana (La meglio gioventù), fino ai più recenti e validissimi film, il tema della famiglia è un filo rosso che non si è mai interrotto e che evidentemente costituisce un punto nevralgico della nostra identità nazionale, uno snodo ineludibile per raccontare e capire gli aspetti più significativi e peculiari della società italiana, le sue risorse migliori e i punti di caduta, i sentimenti più apprezzabili (solidarietà, generosità) ma anche i malesseri, le vulnerabilità, i dolori. Sembra quindi particolarmente significativo, tanto più in un momento in cui una crisi economica insidiosa e generalizzata mette in crisi molte certezze e valori, proporre una selezione di film che per il tema scelto e per la qualità dei risultati raggiunti permetta una riflessione approfondita e non banale su un tema di punta del nostro presente.
Altre informazioni: www.associazionemadeinitaly.org