E' morto due giorni fa a Los Angeles Dom De Luise, attore newyorkese nato nel 1933 da immigrati italiani, diventato celebre grazie alla collaborazione con Mel Brooks, iniziata nel 1970 con Il mistero delle dodici sedie.
Prima di allora, De Luise aveva esordito nel mondo dello spettacolo con alcune apparizioni in film (Diary of Bachelor, Fail-Safe, La mia spia di mezzanotte) e serial tv, ma la vera notorietà arriverà solo dalla metà degli anni '70, grazie alle interpretazioni in Mezzogiorno e mezzo di fuoco (1974), L'ultima follia di Mel Brooks (1976), diretti da Mel Brooks, Il fratello più furbo di Sherlock Holmes (1975), diretto e interpretato da Gene Wilder, poi sempre per Brooks La pazza storia del mondo (1981, nello stesso anno affianca Burt Reynolds, Roger Moore e Dean Martin in La corsa più pazza d'America), Balle spaziali (1987) e Robin Hood: un uomo in calzamaglia (1993).
Ultimamente, insieme a Donald Trump e Jenna Jameson, ha preso parte con un cammeo al demenziale Horrorween di Joe Estevez, ancora in lavorazione.