Claude Chabrol, "Mise en scène" a Roma. Più di settanta lungometraggi, tra film e telefilm, in carnet, il regista francese è protagonista all'Accademia di Francia a Roma con una retrospettiva, che ripercorre quasi cinque decenni di carriera: da sabato 6 a domenica 14 dicembre a Villa Medici, 10 film e 5 opere per la televisione. Da capolavori quali Ucciderò un uomo (Que la bête meure, 1969), Il tagliagole (Le Boucher, 1970) e Il buio nella mente (La Cérémonie, 1995), ai meno noti All'ombra del delitto (La Rupture, 1970) e L'occhio di Vichy (L'Oeil de Vichy, 1993), passando per i lavori televisivi, inediti a Roma. Inoltre, domenica 14 dicembre, in anteprima italiana, il suo ultimo telefilm, Il barilotto (Le petit fût), adattamento del racconto di Guy De Maupassant.