Nel decennale della morte di Carmelo Bene il Bari International Film Festival (24-31 marzo) ha deciso di omaggiare il maestro salentino con il “Festival Carmelo Bene”. Come ricorda il presidente Ettore Scola, “il Bif&st ha l'anima del posto in cui è fatto”, cioè pugliese fino in fondo e non poteva dimenticare il suo eccellente conterraneo. “Perché la Puglia ha un'anima doppia, - sostiene l'assessore regionale alla Cultura Silvia Godelli - la tradizione e la dimensione local si sposano con l'attenzione agli aspetti internazionali”. E anche Bene “ha compiuto, con strepitosa modernità, una sfida quotidiana alla cultura convenzionale senza smarrire il cuore arcaico del mediterraneo, il teatro greco”. Quindi riaprire un discorso su Bene, non chiuderlo. “E' importante per le nuove generazioni, per questo sarà presentato un programma che ripercorre interamente la sua opera” spiega Enrico Magretti, direttore della cineteca di Bologna. Sette conferenze, una retrospettiva cinematografica e la rassegna completa delle sue apparizioni televisive in collaborazione con RaiTeche. Ma il Festival Carmelo Bene non è solo cinema, ci sarà una mostra curata dalla moglie Raffaella Baracchi e dalla figlia Salomè, concerti ed eventi che si terranno tra Otranto e Lecce, nei luoghi in cui l'artista pugliese è nato e ha vissuto. Una mostra di 100 disegni di Ettore Scola, sarà inoltre ospitata dal 10 al 31 marzo nella Sala Murat di Bari.
E se Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, guarda al Festival “come un momento di lotta politica - contro i tagli alla cultura - e di cosmopolitismo”, la neo presidente dell'Apulia Film Commission Antonella Gaeta ci tiene a sottolineare che “il Bif&st è un festival pubblico, che ha avuto un eccezionale riscontro sul territorio ed è fatto per il 99% da ragazzi che lavorano all'organizzazione e all'accoglienza”.
Ma l'altra faccia della terza edizione del Bif&st guarda al panorama internazionale. Non mancheranno le “Anteprime”, 9 in totale, come il kolossal Titanic in 3D, il 28 marzo nel “Titanic Day” in contemporanea in tutto il mondo. Per la prima volta in Italia, anche Gianni Amelio con il suo Il primo uomo. Notizia fresca, data in nottata da Domenico Procacci, la partecipazione di Diaz di Daniele Vicari. E poi ancora l'opera prima di Laura Morante Ciliegine, l'atteso “Contraband” di Baltasar Kormákur, il curioso The Best Exotic Marigold Hotel di John Madden, interpretato da due icone del cinema britannico come Maggie Smith e Judi Dench; e infine 360 di Fernando Meirelles con un cast d'eccezione capitanato da Anthony Hopkins. Nelle prossime settimane saranno resi noti anche i titoli delle altre due “Anteprime” e i 12 titoli del concorso “Panorama internazionale”.