Il regista Aureliano Amadei, vincitore del premio Controcampo italiano alla 67a Mostra d'arte cinematografica di Venezia 2010 con il film 20 sigarette, sarà ospite del corso di Semiologia del cinema e degli audiovisivi di Dario Edoardo Viganò, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, nell'ambito degli incontri d'autore e con le professioni del cinema, dell'industria dell'audiovisivo. Martedì 26 ottobre 2010 dalle 16.45 alle 18.15 (aula 305-A, Facoltà di Scienze Politiche, LUISS Guido Carli), Amadei incontrerà gli studenti del corso e rifletterà con loro sulla regia e sulla sceneggiatura del suo 20 sigarette, sulle scelte operate nell'affrontare un tragico avvenimento personale, nonché una disgrazia ancora viva nella memoria del nostro Paese.
Il film racconta, infatti, l'attentato presso la caserma italiana a Nassirya del 2003, che causò la morte di 19 italiani, tra cui il regista Stefano Rolla, con il quale stava lavorando proprio Amadei, che fu dunque l'unico civile a salvarsi. “20 Sigarette è il frutto - sottolinea Amadei - di una lunga elaborazione dell'esperienza più atroce della mia vita, nel tentativo di trarne qualcosa di costruttivo. Una tale elaborazione comprende tutti gli aspetti dell'esistenza e mi spinge a raccontare, oltre all'attentato in sé, la persona che ero prima, la persona che sono ora, l'umanità che ho incontrato in questa avventura, i sentimenti. Sì, perché si tratta di un film di sentimenti, più che di guerra”.