"Talvolta ho idee che sono più adatte al palcoscenico che allo schermo": sembrerebbe una vocazione frustrata per il teatro questa espressione di Woody Allen, e invece le sue opere continuano ad andare in scena al di qua e al di là dell'Atlantico, acclamate dal pubblico che vi ritrova la quintessenza dei suoi film, il dialogo frizzante e sferzante che avvolge e riscatta le nevrosi di un disadattato, ossessionato dalle difficoltà della vita di coppia. Così è stato nel 2003 per Sesso e bugie, la commedia rappresentata all'Atlantic Theatre di New York con la regia dello stesso autore, e ora allestita al Vittoria di Roma nella traduzione e l'adattamento di Adriana Chiesa e Rita Cirio, regista Attilio Corsini. Writer's Block è il titolo originale della pièce, ossia "Il blocco dello scrittore", altrimenti detta "angoscia della pagina bianca", situazione che rispecchia un personaggio, forse autobiografico, già visto in varie fogge nei film, e alla lontana anche nell'ultimo Melinda e Melinda. Qui si sostanzia in un duplice protagonista al centro dei due atti di Sesso e bugie. Il primo è intitolato Riverside Drive come la strada di New York dove risiedono ebrei e intellettuali: lo scrittore, che sta per rompere con l'amante, incontra un barbone colto e schizofrenico che lo toglie d'impaccio; l'altro, Old Saybrook, mette in scena tre coppie di adulteri che riscrivono le loro parti in copione insieme all'autore - analogia con La rosa purpurea del Cairo - per ottenere un finale ottimistico e in linea con la morale.
Mentre sta per uscire il volume edito da Bompiani che contiene questi due atti unici insieme a Central Park West, proseguono fino al 30 gennaio le repliche al Vittoria di Sesso e bugie. La Compagnia Stabile Attori & Tecnici, guidata da Attilio Corsini, ha le carte in regola per portare in scena Woody Allen. E' ancora vivo il ricordo del successo raccolto fra 1998 e 99 con I Newyorkesi. E segno tangibile del feeling è la visita resa da Allen in persona sul palcoscenico del Vittoria mentre era in cantiere il nuovo spettacolo, facendosi ritrarre dal fotografo tra regista e attori, che sono, insieme a Corsini, protagonista, Viviana Toniolo, Stefano Altieri, Anna Lisa Di Nola, Stefano Messina, Pierfrancesco Poggi e Crescenza Guarnieri.