Il film canadese Snow ha vinto il Premio Albacinema come miglior film della quinta edizione dell'Infinity Festival. A premiare il lungometraggio diretto da Hakan Sahin è stata una giuria composta dal regista Paolo Benvenuti, dall'attrice Caroline Ducey e dalla produttrice Elda Guidinetti. Il riconoscimento per la regia è stato invece assegnato al cinese Zhang Yuan per La guerra dei fiori rossi, mentre una menzione speciale è stata attribuita al film belga Ca m'est égal si demain n'arrive pas di Guillaume Malandrin. Nell'ambito del concorso, la giuria Signis composta da Teresa Ekobo (Spagna), Viorela Ispas (Romania) e Luca Pellegrini (Italia) ha premiato la coproduzione italo-argentina Derecho de familia di Daniel Burman e assegnato una menzione speciale al danese Kinamand di Henrik Ruben Genz. Il riconoscimento "Uno sguardo nuovo" è stato attribuito per il miglior documentario a Nicolas Humbert e Werner Penzel per Brother Yusef, sul compositore, musicista, scrittore e filosofo Yusef Lateef, e per la regia agli italiani Leonardo Costanzo e Bruno Oliviero per Odessa. Nella stessa sezione una menzione speciale è andata a Babooska di Tizza Covi e Rainer Frimmel. Tra i corti vince Businessman del tedesco Stanislaw Mucha. Il pubblico ha invece scelto di premiare il francese Frankie di Fabienne Berthaud come miglior film e l'israeliano Saba di Amram Jacoby come miglior documentario.