Addio a Ernest Borgnine. Il grande attore americano, di origini italiane (il suo vero nome era Ermes Effron Borgnino), è morto in un ospedale di Los Angeles. 95 anni, Borgnine vinse il premio Oscar nel 1955 per Marty, vita di un timido, ma la sua carriera è stata caratterizzata anche da altre, indimenticabili partecipazioni. Prima dell'Oscar recitò in Da qui all'eternità (1953) e Johnny Guitar (1954). Più tardi, nel 1961, anche Vittorio De Sica lo diresse ne Il giudizio universale: negli anni '60, però, le due pellicole più significative in cui recitò furono Quella sporca dozzina di Robert Aldrich (1967) e Il mucchio selvaggio di Sam Peckinpah (1969). Nel '72 è la volta de L'avventura del Poseidon, nel '77 Zeffirelli lo dirige in Gesù di Nazareth, affidandogli la parte di un centurione, nel 1980 affianca Terence Hill in Poliziotto Superpiù di Sergio Corbucci. L'anno successivo è indimenticabile tassista nel cult di John Carpenter, 1997 - Fuga da New York. Più recentemente, è stato straordinario interprete dell'episodio USA, diretto da Sean Penn, nel collettivo 11 settembre 2001. Nel 2006 è nel cast di La cura del gorilla, con Claudio Bisio, per la regia di Carlo Arturo Sigon e nel 2010 prende parte a Red, action-thriller con Bruce Willis, Morgan Freeman, John Malkovich e Helen Mirren, per la regia di Robert Schwentke.