E' morto ieri sera Francesco Bolzoni, giornalista e critico cinematografico di Avvenire e per quasi 30 anni prestigiosa firma della Rivista del Cinematografo. Aveva 79 anni.
Il suo lavoro nel quotidiano dei Vescovi inizia nel '71, accompagnato sempre da un'intensa attività saggistica capace di spaziare tra argomenti vari, dalla commedia (tra i suoi libri ricordiamo Quando De Sica era Mr. Brown ed Emilio Cecchi fra Buster Keaton e Visconti) all'approfondimento per autori (notevole I film di Francesco Rosi). Fondamentale il suo contributo per RdC, di cui fu promotore a metà degli anni '90 di un rinnovamento nello stile e nei contenuti: sotto la direzione di Andrea Piersanti entrò a far parte insieme a Lietta Tornabuoni e Fernaldo di Giammatteo del "comitato di consulenza" incaricato di ripensare la linea editoriale e la veste grafica della Rivista. Che due anni dopo sarebbe in effetti uscita nella sua prima edizione a colori.
"E' con dolore che apprendiamo la notizia della morte del nostro amico Francesco - ha detto il Direttore di RdC Dario E. Viganò -. E' stata una delle voci più autorevoli della critica cinematografica, non solo cattolica. La Fondazione Ente dello Spettacolo tutta esprime alla famiglia il suo profondo cordoglio".