Cous cous conquista la Francia. Dopo il premio speciale della Giuria, il Marcello Mastroianni come miglior attrice emergente ad Hafsia Herzi, La Navicella-Cinema, il Fipresci e la menzione speciale del SIGNIS alla 64ma Mostra di Venezia, La graine et le mulet - questo il titolo originale - di Abdellatif Kechiche vince il Prix Louis Delluc 2007, l'equivalente per il cinema del prestigioso Goncourt letterario. Per Kechiche, evidentemente, l'appetito vien mangiando: con l'esordio Tutta colpa di Voltaire (2000) aveva vinto il Premio Opera Prima Luigi De Laurentiis, nel 2003 La schivata si aggiudica 4 César, tra cui miglior film, mentre Cous cous al Louis Delluc ha sbaragliato l'agguerrita concorrenza di Actrices di Valeria Bruni Tedeschi, Avant que j'oublie, Belle toujours di Manoel De Oliveira, La Fille coupée en deux di Claude Chabrol, Les Amours d'Astrée et de Céladon di Eric Rohmer, Les Chansons d'amour e Les Témoins. In attesa delle nomination ai Cesar il 25 gennaio, dove prevedibilmente per Cous cous sarà scorpacciata, il film è dal 12 dicembre nelle sale transalpine, mentre in Italia arriverà l'11 gennaio distribuito da Lucky Red. Girato a Sète, tra il Mediterraneo e lo stagno di Thau, La graine et le mulet ha nel titolo originale gli ingredienti del cous-cous: i grani e il muggine, cibo d'elezione delle famiglie-Famiglia che ruotano intorno al protagonista Slimane (Habib Boufares), azzimato portuale che vorrebbe aprire un ristorante a conduzione familiare allargata. E premiata...