Ottimo esordio in sala per 300: L'alba di un impero. L'epica in salsa hollywoodiana debutta con 355.534 euro e il primo posto al botteghino italiano. Il kolossal di Noam Murro apre col botto anche negli Stati Uniti, dove racimola quasi 40 milioni di dollari e tiene dietro il cartoon Mr. Peabody & Sherman. Il sequel è andato meglio persino dell'originale: 300, il film sulla battaglia delle Termopili tratto dal graphic novel di Frank miller e diretto da Zack Snyder, aveva esordito negli States con 28 milioni di dollari (era uscito il 9 marzo 2007) e aveva totalizzato 70 milioni nel primo fine settimana. In previsione L'alba di un impero dovrebbe fare di più. A livello globale poi, 300 aveva incassato complessivamente 456 milioni di dollari a fronte di un investimento di 65, mentre L'alba di un impero, costato 100 milioni di dollari, potrebbe persino superare quel dato.
Tornando in Italia, nella top ten degli incassi troviamo altre new entry: è il caso di Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek, che si piazza subito al secondo posto della chart con 143.191 euro; tra i primi dieci anche il Tarzan teutonico (7°, € 30.679) e La mossa del pinguino (9°, € 27.250), debutto alla regia di Claudio Amendola.
Fuori dai primi dieci invece Un ragionevole dubbio (13°, € 14.452). Tiepida l'accoglienza per il doc di Gianni Amelio: uscito in 10 sale, Felice chi è diverso è 33° con € 1581. Hanno fatto peggio Pulce non c'è (41°), 12 12 12 (44°), Il superstite (72°) e Chocò (85°).
Il vincitore dell'Oscar 12 anni schiavo ha incassato ieri € 97.210, confermandosi al 4° posto della classifica.