Il caso Pisciotta

ITALIA 1972
Nel carcere dell'Ucciardone, a Palermo, muore avvelenato, con un caffè alla stricnina, Gaspare Pisciotta, prima luogotenente e poi assassino del bandito Salvatore Giuliano. Viene incaricato di occuparsi del caso un giovane magistrato siciliano, Francesco Scauri, tornato appositamente dal continente. Francesco si ritrova ben presto invischiato nell'oscura rete di connivenze - alle quali non è estranea nemmeno la sua famiglia, poiché suo padre, speculatore edilizio, ha bisogno dell'appoggio dei potenti - che vogliono impedirgli di scoprire la verità. Finalmente, dopo un secondo delitto all'interno del carcere di cui è vittima un altro dei membri della banda Giuliano, Scauri riesce ad acquisire, grazie alle rivelazioni di un giovane recluso, Amerigo Lojacono, prove sufficienti per incriminare, come responsabili dell'uccisione di Pisciotta, due carcerati, don Vincenzo Coluzzi, potente capomafia, e Rocco Minutti. A questo punto, però, i mandanti del delitto, sentendosi minacciati, non gli consentono di andare oltre: Amerigo, violentato dal compagni di cella, ritira la sua testimonianza; il magistrato, rapito in casa della sua amante, una farmacista, scompare per sempre.
SCHEDA FILM

Regia: Eriprando Visconti

Attori: Tony Musante - Francesco Scauri, Carla Gravina - Gemma, Salvo Randone - Ferdinando Cusimano, Antonio Casagrande - Maresciallo Ippoliti, Saro Urzì - Vincenzo Coluzzi, Arturo Dominici - Michele Scauri, padre di Francesco, Marcella Michelangeli - Adelaide Scauri, la sorella di Francesco, Barbara Pilavin - Rosalia Scauri, la madre, Mico Cundari - Nico D'Eusebio, giornalista, Michele Placido - Amerigo Lojacono, Corrado Gaipa - Palmi, direttore del carcere, Duilio Del Prete - Agente Donato Sciutti, Piero Nuti - Spaziani, capitano dei Carabinieri, Simonetta Stefanelli - Anna, fidanzata di Amerigo, Nino Terzo - Rocco Minotti, Vittorio Duse - Il cappellano, Ignazio Pappalardo - Turi Passalacqua, Renato Pinciroli - Salvatore Pisciotta, Sandro Merli - Medico legale, Paolo Modugno - Gaspare Pisciotta, Vittorio Mezzogiorno - Agente Beretta, Michele Cimarosa - Angelo Russo, Antonino Musco - Camillo Puleo, Franco Angrisano - Benedetto Mirasola, Michele Abruzzo - Procuratore generale, Rita Calapso - Silvana Scauri, Jean Rougeul - Agente Gava, Grazia Di Marzà - Madre di Amerigo, Franco Fragalà - Navarra, Giuseppe Sillato - Crippa, Orazio Stracuzzi - Agente Mingozzi, Jacques Stany - Un detenuto, Gaetano Tomaselli - Padre di Amerigo

Soggetto: Mino Roli

Sceneggiatura: Mino Roli, Nico Ducci, Eriprando Visconti

Fotografia: Erico Menczer

Musiche: Riccardo Luciani

Montaggio: Franco Arcalli

Scenografia: Luigi Scaccianoce

Arredamento: Bruno Cesari

Costumi: Marilù Carteny

Durata: 98

Colore: C

Genere: DRAMMATICO SOCIALE

Specifiche tecniche: PANORAMICA, EASTMANCOLOR

Produzione: CARLO PONTI PER COMPAGNIA CINEMATOGRAFICA CHAMPION (ROMA), LES FILMS CONCORDIA (PARIS)

Distribuzione: COLUMBIA CEIAD

NOTE
- CONSULENTE STORICO: ACCURSIO DI LEO.

- ESORDIO DELL'ATTORE MICHELE PLACIDO.
CRITICA
"Liberamente articolato sul famoso 'caso Pisciotta', il film è congegnato, narrato e interpretato su una linea di tensione continua, grazie a una regia che si dimostra matura per più ambiziosi raggiungimenti, Dice sulla mafia cose risapute, ma le dice bene, ed è lodevole che si continui a dirle." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 74, 1973)