A cavallo della tigre

ITALIA 1961
Giacinto Rossi è detenuto per simulazione di reato. Viene trasferito in una cella nella quale altri tre detenuti stanno preparando un tentativo di evasione. Nonostante non voglia partecipare all'impresa, dal momento che deve scontare solo pochi mesi di carcere, Giacinto viene costretto dai compagni di cella a seguirli. La fuga riesce e, dopo alterne vicende, Giacinto ed uno dei tre si rifugiano su una nave in demolizione. Sperano di emigrare clandestinamente, ma per questo servono dei quattrini. Giacinto raggiunge la moglie ma scopre che convive con un altro uomo. Questi convince Giacinto che la cosa migliore da fare è ritornare in prigione. Oltretutto, così facendo, l'uomo intascherebbe la taglia di due milioni che pende sul capo dei due pregiudicati...
SCHEDA FILM

Regia: Luigi Comencini

Attori: Nino Manfredi - Giacinto Rossi, Mario Adorf - Tagliabue, Valeria Moriconi - Ileana Rossi, la moglie di Giacinto, Gian Maria Volonté - Papaleo, Raymond Bussières - Il "Sorcio", Luciana Buzzanca - Olga, Ferruccio De Ceresa - Coppola, Franco Giacobini - Medico del carcere, Serge Reggiani, Ferdinando Gerra, Vincenzo Fortunati, Franco Morici

Soggetto: Age , Furio Scarpelli, Luigi Comencini, Mario Monicelli

Sceneggiatura: Age , Furio Scarpelli, Luigi Comencini, Mario Monicelli

Fotografia: Aldo Scavarda

Musiche: Piero Umiliani

Montaggio: Nino Baragli

Scenografia: Flavio Mogherini

Costumi: Piero Tosi, Vera Marzot

Altri titoli:

On the Tiger's Back

Au cheval du tigre

Jail Break

Durata: 110

Colore: B/N

Genere: COMICO COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM

Produzione: ALFREDO BINI PER FILM 5, TITANUS

Distribuzione: TITANUS

CRITICA
"E' un film caratterizzato da un misurato equilibrio narrativo; in esso la nota patetica della vicenda è bilanciata dalla girandola divertente o grottesca di molteplici disavventure, che vedono al centro un protagonista animato da una sottile e bonaria ironia. Di serio impegno è l'interpretazione, mentre la regia si rivela abile ed attenta. Efficace appare il commento musicale." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 51, 1962)