Da enormi investimenti derivano grandi ascolti: lotta tra le Big Tech che spendono senza un domani, le aziende tradizionali che contano i centesimi e Netflix (che gioca un altro campionato)

Per oltre un decennio inarrivabile modello di successo, lo studio non vive sicuramente il suo periodo di massimo splendore. Ma il catastrofismo intorno alla Casa di Topolino appare esagerato

Levata di scudi per la chiusura di Tenebre e ossa dopo la seconda stagione: ma questo caso, come tutti gli altri, ci ricorda solo che la piattaforma taglia i propri insuccessi

O comunque non del tutto: C’è ancora domani è un fenomeno, Comandante parte bene, Io capitano ha una tenuta record, i Me contro Te sono una sicurezza. Ma ci sono questioni da risolvere, dalla sostenibilità dei budget alla crisi delle pay

C’è l’accordo tra sceneggiatori e produttori ma il sospetto è che permangano molto criticità, dall’intelligenza artificiale al tema delle mini-rooms

Dietro l’accordo saltato ci si gioca il futuro dell’intrattenimento televisivo americano

La Hollywood Foreign Press Association ha ceduto i diritti di proprietà dei suoi premi: riusciranno i nuovi detentori a rilanciare il marchio, superare i molti conflitti di interesse ed evitare le polemiche?

L’allargamento dei membri votanti ha permesso ad alcune società di emergere e diventare influenti, conquistando premi prima impensabili

Il malinteso è il concetto di film didascalico, come se dovesse promuovere la fede. Invece il mercato americano dimostra che si possono registrare incassi importanti con un’offerta eterogenea, dal fantasy cristologico Le cronache di Narnia all’edificante The Blind Side

Nonostante i competitor, Netflix continua a essere l’unica società che genera profitti: il ricavo medio per abbonamento è diventato il parametro fondamentale per giudicare lo stato di salute di un player