GUARDIA, GUARDIA SCELTA, BRIGADIERE E MARESCIALLO

ITALIA 1956
E' la storia di quattro uomini, che vegliano all'ordinato svolgimento della vita cittadina. Alberto è il vigile zelante, scrupoloso, pignolo, che nel comminare contravvenzioni raggiunge giornalmente le più alte percentuali. Peppino, guardia scelta, è addetto all'ufficio contravvenzioni; ma le sue preoccupazioni sono di natura più elevata, giacché ha composto un nuovo inno per i vigili e sogna di vederlo adottato in luogo dell'attuale. Il brigadiere Pietro è un tipo bonario, un pacioccone: ha una figliola ed un ragazzino. Il maresciallo è un uomo comprensivo ed umano: dirigere i metropolitani sarebbe per lui un compito abbastanza semplice, se non ci fossero, a complicarlo, le manie di due suoi dipendenti. Alberto vorrebbe diventare interprete e studia accanitamente il francese, servendosi degli appositi dischi; Peppino non fa che pensare al suo inno e nella speranza di spuntarla ricorre alla protezione di un Monsignore, suo lontano parente. Ma Alberto viene bocciato all'esame di francese e il sogno di Peppino resta tale. La figlia di Pietro sposa un giovane pugile e Peppino e Alberto si fanno in quattro per aiutare Pietro nei preparativi. Alla fine Alberto verrà trasferito a Milano: il maresciallo ha voluto punirlo per le troppe contravvenzioni elevate.
SCHEDA FILM

Regia: Mauro Bolognini

Attori: Anita Durante, Riccardo Garrone, Mino Doro, Oscar Blando, Memmo Carotenuto, Lydia Johnson, Livia Venturini, Peppino De Filippo - Vigile Scelto Giuseppe Manganiello, Aldo Fabrizi - Brigadiere Pietro Spazziali, Alberto Sordi - Il Vigile Urbano Alberto Randolfi, Valeria Moriconi - Maria Figlia Di Pietro, Tiberio Mitri - Sandro, Nino Manfredi - Paolo Un Vigile, Gino Cervi - Il Maresciallo, Alessandra Panaro - Charlotte, Maria Rita Pasanisi, Ciccio Barbi, Gina Amendola, Alvaro Strina, Edoardo Nevola - Tonino

Soggetto: Paolo Frascà

Sceneggiatura: Ettore Scola, Ruggero Maccari, Nicola Manzari

Fotografia: Aldo Giordani

Musiche: Carlo Rustichelli

Montaggio: Roberto Cinquini

Scenografia: Flavio Mogherini

Durata: 93

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: CINEPANORAMIC

Produzione: ENIC, LUIGI ROVERE PER LA IMPERIALFILM

Distribuzione: ENIC

CRITICA
"(...) Si ride soprattutto con l'impagabile Sordi, ma a tirare le somme il respiro dell'opera è corto, i personaggi sono semplici macchiette, i suoi motivi risultano quasi sempre angustamente comunali, come se il film si rivolgesse esclusivamente al pubblico dell'Urbe".
(G. Cattivelli, "Libertà", 28/4/1956).

"Commedia bonarie e finta ingenua dell'acuto Mauro Bolognini, che toglie le unghie an neorealismo di Zavattini e compagni in un gradevole quadretto di borgata in cui si può perdonare qualche eccesso caricaturale. Le ingenue parentesi sentimentali e familiari danno ancor più risalto ai duetti incrociati tra i quattro simpatici protagonisti in divisa e soprattutto allo strepitoso e divertentissimo assolo di Alberto Sordi davanti all'esaminatore di francese". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 15 dicembre 2000)