La caduta degli dei

Götterdämmerung

SVIZZERA 1969
Ai familiari riuniti per festeggiare il suo compleanno, il vecchio Joachim Essenbeck, proprietario di una delle più grandi acciaierie tedesche, annuncia il proposito di sostituire alla direzione dell'azienda il figlio Herbert - di idee democratiche - con l'altro figlio, Kostantin, iscritto alle S.A., le squadre d'assalto hitleriane: e questo per ingraziarsi il regime, sebbene Joachim, personalmente, sia ostile a Hitler. Spinto da Haschenbach - cugino degli Essenbeck e membro delle S.S., la cui intenzione, per ingraziarsi l'esercito, è quella di eliminare le S.A. - Friedrich, dirigente dell'acciaieria e amante di Sophie (vedova del figlio maggiore di Joachim e madre del dissoluto Martin) - aspirando a sua volta alla direzione dell'azienda - uccide il vecchio Essenbeck facendo in modo che la colpa ricada su Herbert, costretto perciò a riparare all'estero, lasciando in Germania la moglie e due figli. Avendo ereditata la maggioranza delle azioni Martin - su pressioni della madre di cui è succube - si mette contro Kostantin in favore di Friedrich. Cercando di riguadagnare le posizioni perdute Kostantin ricatta Martin, che si è gravemente compromesso in una sporca faccenda sessuale, ma, durante la "notte dei lunghi coltelli" - nella quale le S.A. vengono massacrate dalle S.S. - il nipote elimina lo zio. Sophie e Friedrich si adoperano per mantenere nelle proprie mani la direzione dell'azienda ma Haschenbach, facendo leva sull'imbelle Martin, li costringe entrambi al suicidio.
SCHEDA FILM

Regia: Luchino Visconti

Attori: Dirk Bogarde - Friederick Bruckman, Ingrid Thulin - Sofia Von Essenbeck, Helmut Griem - Aschenback, Helmut Berger - Martin Von Essenbeck, Renaud Verley - Gunther Von Essenbeck, Umberto Orsini - Herbert Thallman, Reinhard Kolldehoff - Barone K.V Essenbeck, Albrecht Schoenhals - Barone J.Von Essenbeck, Florinda Bolkan - Olga, Nora Ricci - Governante, Charlotte Rampling - Elisabeth Thallman, Irina Vanka - Lisa, Karin Mittendorf - Thilde, Valentina Ricci - Erika, Wolfgang Hillinger - Yanek, Klaus Hohne - Ufficiale S. A., Richard Beach - Ufficiale, John Frederick - Ufficiale, Wolfgang Ehrlich - Soldato, Piero Morgia - Un Giovane, Jessica Dublin - Nurse, Ester Carloni - Cameriera, Ernst Kuhr - Ufficiale S. A., Werner Hasselmann - Ufficiale Gestapo, Nelson H. Rubien - Rettore, Bill Vanders - Commissario, Peter Dane - Impiegato alle acciaierie, Karl-Otto Alberty - Ufficiale, Antonietta Fiorito - Cameriera, Mark Salvage - Ispettore di polizia

Soggetto: Luchino Visconti, Enrico Medioli, Nicola Badalucco

Sceneggiatura: Enrico Medioli, Luchino Visconti, Nicola Badalucco

Fotografia: Pasqualino De Santis, Armando Nannuzzi

Musiche: Maurice Jarre

Montaggio: Ruggero Mastroianni

Scenografia: Vincenzo Del Prato

Costumi: Piero Tosi, Vera Marzot

Altri titoli:

Les damnés

The Damned

Durata: 160

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: EASTMANCOLOR PANORAMICA TECNICOLOR

Produzione: ALFREDO LEVY E EVER HAGGIAG PER PRAESIDENS (ZURIGO), PEGASO FILM, ITALNOLEGGIO (ROMA) E EICHBERG GMBH (MONACO)

Distribuzione: ITAL NOLEGGIO CINEMATOGRAFICO - DELTAVIDEO, VIDEO CLUB LUCE, GRUPPO EDITORIALE BRAMANTE (CINECITTA'), DVD: MEDUSA (2008)

NOTE
- NASTRO D'ARGENTO 1970 PER MIGLIOR REGIA.

- NELLA PRIMA EDIZIONE LA DURATA DEL FILM E' DI 121'.

- LA REVISIONE MINISTERIALE DEL 9 MARZO 2010 HA ELIMINATO IL DIVIETO AI MINORI DI 14 ANNI.
CRITICA
"Noi ci accontentiamo di ricordare come 'La caduta degli dei' sia stata salutata come un ritorno del geniale regista ai temi a lui più congeniali e a quel rigore e vigore stilistico che avevano contraddistinto le sue opere più classiche. Anche questa 'riedizione' è, per conseguenza, un omaggio all'artista e un prezioso regalo per coloro che amano il cinema d'impegno. La descrizione della degenerazione della Germania nazista e dei membri di una famiglia rappresentativa tanto della nobiltà di sangue quanto del potere industriale è stata trattata da Visconti con il ritegno tipico dell'artista forbito e serio." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 89, 1980)