Il grande ritorno di Kathryn Bigelow. Che costruisce un serratissimo thriller sui 19 minuti che separano il mondo dalla catastrofe nucleare. E sul senso d’impotenza nel dover scegliere tra resa e suicidio. In concorso a Venezia 82, una bomba
“Se vogliamo sopravvivere penso che sia urgente parlare della minaccia nucleare”, dice la regista premio Oscar. Che torna in gara al Lido con A House of Dynamite, 17 anni dopo The Hurt Locker
La guerra, il terrore, la perdita, il trauma: ogni volta che la realtà si lacera, il cinema tenta di colmare quel vuoto. Non per consolare ma per far riaffiorare la vertigine
Pioniere delle origini, venerate maestre, figure sovversive e dissidenti, autrici di opere sommerse: piccola e incompleta guida per principianti in 30 film alla scoperta delle donne dietro la macchina da presa