(Cinematografo.it/Adnkronos) - Riaprirà le porte lo storico cinema Europa di Roma. L'annuncio è stato dato oggi dalla presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, Gabriella Buontempo, durante una conferenza stampa con il co-Ceo di Netflix, Ted Sarandos. La riapertura è resa possibile da una partnership strategica che vedrà la piattaforma streaming investire 4 milioni di euro per un importante intervento di riqualificazione della storica sala. "Oggi, grazie alla partnership con Netflix, annunciamo la riapertura del cinema Europa di Roma", ha dichiarato Gabriella Buontempo. "Un cinema storico per la città che, dopo anni di chiusura, nei prossimi mesi sarà oggetto di un importante intervento di riqualificazione, cosicché la nuova sala possa tornare a brillare con proiezioni e incontri. Grazie a Netflix - ha aggiunto - diverrà un punto di riferimento per il cinema nazionale e internazionale".

La presidente della Fondazione CSC ha poi precisato che il coinvolgimento economico per l'operazione proviene interamente da Netflix. Per quanto riguarda le tempistiche, si stima che i lavori di riqualificazione possano durare circa un anno.

Un impatto economico da 1,1 miliardi di euro di valore aggiunto generato in Italia tra il 2021 e il 2024, con oltre 5.500 opportunità di lavoro sostenute nel settore audiovisivo. Sono i dati snocciolati dal co-ceo di Netflix, Ted Sarandos, in occasione del decimo anniversario della piattaforma in Italia. Un traguardo che Netflix celebra rafforzando il proprio impegno nel Paese con l'annuncio di una "partnership unica nel suo genere" con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia per sostenere la riapertura dello storico cinema Europa di Roma.

"Per me è sempre motivo di grande gioia essere in Italia, ma questa occasione è un momento particolarmente importante perché festeggiamo il decimo anniversario della presenza di Netflix in Italia", dichiara Sarandos. "In soli 10 anni abbiamo vissuto un'avventura veramente incredibile, collaborando con alcuni dei migliori produttori e talenti per portare le storie italiane nel mondo. Le nostre produzioni originali hanno toccato più di 100 città, da Roma per Suburra a Napoli per È stata la mano di Dio, dalla maestosa Torino de La legge di Lidia Poët all'indimenticabile paesaggio siciliano del Gattopardo".

Il co-Ceo quantifica poi l'impatto economico della piattaforma: "L'impatto di questo percorso è tangibile. Negli ultimi quattro anni, dal 2021 al 2024, abbiamo sostenuto oltre 5.500 opportunità di lavoro nel settore audiovisivo italiano e i nostri investimenti hanno generato 1,1 miliardo di euro di valore aggiunto". E, guardando al futuro, annuncia la nuova collaborazione con il Cac. ''Dopo 10 anni straordinari, siamo entusiasti di rafforzare ulteriormente il nostro impegno. È una grande gioia avviare una partnership unica nel suo genere con il Csc e sostenere la riapertura dell'iconico cinema Europa" di Roma, afferma. "Questo è più di un semplice progetto di ristrutturazione, è una collaborazione con una delle scuole di cinema più prestigiose al mondo e custode del patrimonio cinematografico italiano. È una testimonianza del nostro impegno condiviso per la maestria e il futuro del cinema", conclude.

Il Cinema Europa è un luogo simbolico per la storia del cinema italiano. Qui, il 20 settembre del 1905, centoventi anni fa, si è svolta la prima proiezione pubblica del primo film narrativo realizzato in Italia: La presa di Roma, diretto da Filoteo Alberini.

Dopo qualche anno di chiusura, successivamente al Covid, la sala prenderà di nuovo vita e, al termine di una serie di lavori di ristrutturazione, diventerà lo spazio culturale, di formazione, di valorizzazione del patrimonio cinematografico del Centro Sperimentale di Cinematografia: la prima sala del CSC entro le mura della città. L’obiettivo della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, che si occuperà della gestione e della programmazione della sala, è quello di ridare nuova vita ad uno spazio che diventi luogo di riferimento per le attività di diffusione culturale della Cineteca Nazionale e per i progetti degli allievi della Scuola Nazionale di Cinema, i nuovi talenti del futuro.

Netflix contribuirà alle spese di ristrutturazione ed esercizio della sala, e collaborerà con il Centro Sperimentale di Cinematografia su una varietà di iniziative e progetti culturali e di formazione che troveranno nel Cinema Europa la loro casa, oltre ad utilizzare lo spazio per ospitare proprie iniziative ed eventi speciali, di natura non commerciale e in linea con lo spirito del progetto.

La partnership tra il Centro Sperimentale di Cinematografia e Netflix rappresenta un "esempio concreto di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato". Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, in un videomessaggio commenta l'accordo per la riapertura del cinema Europa di Roma. Pur impossibilitato a essere presente per impegni istituzionali, il ministro ha voluto esprimere la sua "vicinanza e apprezzamento per un'iniziativa che unisce due realtà di più grande rilievo nel panorama culturale e audiovisivo: la più antica scuola di cinema nel mondo, punto di riferimento per la formazione e la ricerca artistica, e una piattaforma internazionale che ha saputo riconoscere e apprezzare il valore e il potenziale creativo del nostro Paese". Il Ministero, ha sottolineato Giuli, ''guarda con favore e incentiva in tutti i modi possibili le iniziative che, come questa, rafforzano il legame tra formazione, industria e creatività, contribuendo alla vitalità e al rinnovamento del settore audiovisivo italiano".

Per quanto riguarda il Cinema Fiamma, invece, "non fa più parte dell'asset del Centro Sperimentale di Cinematografia. Non vi erano risorse finanziarie per poterlo sostenere", dice ancora la presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, Gabriella Buontempo.