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Cr. Courtesy of Netflix © 2024
(sono considerate le serie uscite in Italia dall’1 gennaio al 31 dicembre 2025)
Adolescence
Dentro l’abisso che separa le nuove e le vecchie generazioni. In quattro episodi di rara potenza, e in piano sequenza, la miniserie Netflix ideata, scritta e interpretata da Stephen Graham è un gioiello imperdibile, vortice angosciante che non lascia scampo. – la nostra recensione


Dieci capodanni
Ana e Óscar e la storia di tutte le storie d’amore. Una specie di incrocio tra Scene da un matrimonio e Normal People, sotto le stelle di Cassavetes e nel segno di Linklater: il mélo di Rodrigo Sorogoyen è travolgente, erotico, romantico, struggente. Su RaiPlay – la nostra recensione


Dieci capodanni
(Manolo Pavon)It: Welcome to Derry
Si parte dal romanzo cult di Stephen King e dalla trasposizione di Andy Muschietti: gli anni Sessanta non sono mai stati così horror: l’innocenza dell’infanzia si unisce al terrore più profondo incarnato dall’iconico clown Pennywise. Su Sky e NOW. – la nostra recensione


It: Welcome to Derry
Landman
Alla seconda stagione, Taylor Sheridan continua a raccontare il capitalismo petrolifero come ricchezza e dannazione: non solo mitologia western ma anche uno sguardo non peregrino, a volte tragico, sulla Grande Commedia Umana. Su Paramount+ – la nostra recensione della prima stagione


Billy Bob Thornton in Landman
(Emerson Miller/Paramount+)M. Il figlio del secolo
Mussolini ci parla ancora. Dal romanzo di Antonio Scurati, Joe Wright ci travolge con un flusso ininterrotto, vorticoso, pirotecnico, un’immersione tra repertorio e ricostruzione plumbea e fiammeggiante. Prova monstre di Luca Marinelli, che sfonda la quarta parete. – la nostra recensione


Luca Marinelli in M. Il figlio del secolo - Foto Andrea Pirrello
MobLand
Il sottobosco gangster, le sue regole, le ritualità, gli intrecci: Guy Ritchie torna a ragionare sulle distanze e le sovrapposizioni tra la famiglia naturale e quella criminale. Cast stellare, da Tom Hardy a Helen Mirren come Lady Macbeth. Su Paramount+. – la nostra recensione


Scissione
L’attesa è stata estenuante, ma ne è valsa la pena. Bentornati alla Lumon Industries, riuscirete a fuggire? Il tema del doppio viene amplificato, generando distorsioni stranianti ed echi inaspettati. E la posta in gioco si eleva a questione filosofica. Su Apple TV. – la nostra recensione


Sarah Bock, Adam Scott, John Turturro, Zach Cherry e Britt Lower nella seconda stagione di Scissione - Courtesy of Apple TV+ .jpg
The Studio
Un affresco geniale del mondo produttivo americano, ma anche un omaggio appassionato e appassionante alla fabbrica dei sogni. Girata in modo spettacolare, dominata da un grande Seth Rogen, è il paradossale manifesto di una Neo-Nuova Hollywood, su Apple TV. – la nostra recensione


Seth Rogen in The Studio - Courtesy of Apple
The Pitt
Il modello è il medical drama E.R. ma il format è il tempo reale di 24: un ritratto lucido, disperato, e stupefacente, prezioso nel restituire la temperie politica degli Stati Uniti dal punto di vista privilegiato del pronto soccorso di una grande città. Su Sky e NOW. – la nostra recensione


The Pitt
Task
L’agente Mark Ruffalo contro il bandito Tom Phelphrey: nel cuore di questo crime drama ci sono lo scavo dei personaggi principali, il confronto tra le loro famiglie e il continuo gioco di sovrapposizione e distanziamento (soprattutto emotivo) tra due nuclei. Su Sky e NOW. – la nostra recensione


Mark Ruffalo in Task
