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La vita va così @ Claudio Iannone
Box Office, Halloween in chiaroscuro. Compulsando la classifica Cinetel degli incassi, il verdetto del weekend dal 30 ottobre al 2 novembre è ondivago: gli 8.502.017 euro (1.125.633 spettatori) su 3.161 schermi valgono il settimo posto in classifica tra i fine settimana del 2025, nonché un +42% sul weekend precedente, ma il confronto con l’analogo fine settimana del 2024 (31 ottobre – 3 novembre) è impietoso, patendo una flessione del 26,3% - addirittura peggiore del calo di ottobre 2025 su ottobre 2024, pari a -23%.
Comunque, La vita va così di Riccardo Milani ha mantenuto la vetta del botteghino con 1.795.366 euro, che vale un +12% rispetto al primo fine settimana, e complessivi 3.976.511 euro dal 23 ottobre. Esordio in seconda posizione per Dracula – L’amore perduto di Luc Besson con un finesettimana di 1.778.747 euro e un totale di 1.977.264 euro in cinque giorni.
Terza piazza per Cinque secondi di Paolo Virzì, che al debutto incassa 821.821 euro, la quarta è per un’altra new entry italiana, Io sono Rosa Ricci, lo spin off della serie Mare fuori, con 673.523 euro nel weekend e un totale di 702.892 euro.
Al secondo weekend in sala Bugonia di Yorgos Lanthimos è quinto con 453.037 euro e un totale di 1.192.353 euro, tenendo dietro il biopic Springsteen: Liberami dal nulla (1.196.701 euro dal 23 ottobre), l’animazione La famiglia Halloween (603.435 euro dal 23 ottobre), l’horror The Ugly Stepsister (322.729 euro al debutto), l’altro horror The Black Phone 2 (1.170.864 euro dal 16 ottobre) e, fanalino di coda della Top10, l’anime Chainsaw Man (1.042.304 euro dal 23 ottobre).
Se l’Italia non ride, Hollywood piange. Il weekend di Halloween 2025 si è rivelato uno dei più deludenti nella storia recente del cinema americano. Con incassi complessivi stimati intorno ai 58 milioni di dollari, il fine settimana del 31 ottobre – 2 novembre è stato il peggiore dell’anno e uno dei più fiacchi degli ultimi decenni per questa ricorrenza tradizionalmente favorevole almeno al genere horror.
Nessun film ha superato i 10 milioni di dollari. A guidare la classifica è stato Five Nights at Freddy’s, che nel suo secondo weekend ha incassato circa 9 milioni di dollari, segnando un netto calo rispetto al debutto.
E le novità in sala non hanno fatto meglio: After Death e Sight hanno registrato performance modeste.
Secondo gli analisti, il flop è attribuibile a una combinazione di fattori: l’assenza di blockbuster in uscita, capaci di catalizzare l’attenzione del pubblico; la concorrenza sempre più forte delle piattaforme streaming, che offrono contenuti horror direttamente a casa; gli effetti a lungo termine degli scioperi di Hollywood, che hanno rallentato la produzione e la promozione di nuovi titoli.
