È entrato con 14 nomination, è uscito con 7 premi: Niente di nuovo sul fronte occidentale, il war movie tedesco distribuito da Netflix, è il trionfatore della 76esima edizione dei BAFTA, i più prestigiosi riconoscimenti cinematografici britannici.

7 premi pesanti: miglior film, miglior regista (Edward Berger), miglior film non in lingua inglese, miglior sceneggiatura non originale (Edward Berger, Lesley Paterson, Ian Stokell), miglior fotografia (James Friend), miglior colonna sonora (Volker Bertelmann), miglior suono (Lars Ginzsel, Frank Kruse, Viktor Prášil, Markus Stemler). Una situazione simile si verificò nel 2018, quando il messicano Roma di Alfonso Cuarón vinse le statuette per il film, la regia e il film straniero.

Il miglior film britannico è Gli spiriti dell’isola, che porta a casa anche i premi per la sceneggiatura originale (Martin McDonagh), l’attore non protagonista (Barry Keoghan), l’attrice non protagonista (Kerry Condon). Quattro BAFTA anche per Elvis: costumi, trucco, casting e soprattutto Austin Butler, che con l’alloro come miglior attore consolida la volata agli Oscar. Così come Cate Blanchett, miglior attrice per Tár, e Guillermo del Toro, autore di Pinocchio premiato come miglior film d’animazione.

Grande sconfitto Everything Everywhere All at Once, che resta comunque il favorito per i prossimi Oscar che esce dai BAFTA con il solo riconoscimento per il montaggio. Un premio anche per Aftersun (esordio), Babylon (scenografie), Avatar: La via dell’acqua (effetti visivi), Navalny (documentario). Emma Mackey (Assassinio sul Nilo, Emily) è la Rising Star dell’anno.