Il peggior film del Torino Film Festival 2013? Sicuramente un valido candidato è Plus One, opera terza del greco Dennis Iliadis dopo Hardcore (2004) e il remake de L'ultima casa a sinistra (2013).
Presentato all'interno della sezione After Hours, dedicata al cinema di genere e ai progetti più bizzarri, il film racconta di un gruppo di liceali alle prese con l'organizzazione di una festa. Tutto procede come da copione fino a quando un meteorite colpisce la terra e, letteralmente, “sdoppia” i personaggi presenti al party.
A metà tra la teen-comedy e la fantascienza, Plus One tenta varie strade per trovare una propria identità ma non riesce a percorrerne adeguatamente neppure una. Il modello iniziale sembra essere il recente Project X, pellicola di pari valore, totalmente inconsistente, ma che è riuscita a incassare oltre 50 milioni di dollari sul suolo americano a fronte di un budget irrisorio.
Decisamente peggio è andata al box office per il lungometraggio di Iliadis che, dopo la ridondante parte iniziale, punta su colpi di scena poco credibili e decisamente sopra le righe: nonostante voglia essere anche (!) un thriller sovrannaturale e apocalittico, la tensione cala sempre di più con l'approssimarsi di una conclusione che rischia di toccare il ridicolo involontario.
Scritto malamente e girato con scarsa creatività, Plus One più che risate e spaventi provoca unicamente noia e sbadigli tanto da far sembrare interminabili i classici novanta minuti di durata.