Il simpatico e stranamente assortito "branco" formato dal bradipo Sid, la tigre Diego e il mammuth Manny dovrà vedersela stavolta con un "problemino" di non poco conto: il ghiaccio che riveste il loro habitat si sta sciogliendo a vista d'occhio. Prima che l'imponente diga naturale ceda sotto il flusso di un'enorme inondazione faranno meglio a mettersi in cammino verso l'altra estremità della valle. Sulla loro strada s'imbatteranno in due piccoli e dispettosi opossum, Crash e Eddie, per poi fare la conoscenza di Ellie, femmina di mammuth convinta niente meno di essere la sorella dei sopracitati. Già fenomeno d'incassi a livello planetario (con oltre 150 milioni di dollari ottenuti in due settimane di programmazione), il secondo e attesissimo capitolo de L'era glaciale – diretto questa volta dal solo Carlos Saldanha, "orfano" di Chris Wedge – non delude le aspettative, ma rimane comunque di qualche tono inferiore rispetto al precedente, straordinario episodio. Non è certo una sorpresa, ma quelle che ancora una volta rimarranno più impresse saranno le incredibili gesta dello scoiattolino Scrat alle prese con la sua preziosissima ghianda e l'irresistibile "stupidità" del bradipo Sid, meravigliosamente caratterizzato, qui da noi, dalla voce di Claudio Bisio. Insieme al "simpatico umorista", anche stavolta, Pino Insegno e Leo Gullotta, che prestano le loro corde vocali a Diego e Manny.