L'età dell'innocenza è finita, si capisce fin dalle prime immagini. Il sole è oscurato da nuvole nere, la gente guarda fuori spaventata. La sensazione di déjà vu è fortissima, questa volta però siamo a Londra, non a New York. Tre Mangiamorte, i seguaci di Lord Voldemort, sbucano dal cielo plumbeo e attraversano la città, seminando terrore e distruzione. Si muovono a spirale attorno al Millennium Bridge, che ondeggia e poi crolla nel fiume. E' l'incipit del suggestivo, visionario e cupissimo Harry Potter e il Principe Mezzosangue, diretto di nuovo da David Yates (Harry Potter e l'ordine della Fenice). Siamo alla resa dei conti, manca un libro (I doni della morte che sarà diviso in due film), Hogwarts non è più un luogo accogliente e la magia sempre meno un gioco da ragazzi. E' vero i tre protagonisti sono cresciuti (Daniel Radcliffe ha compiuto 20 anni), ma non sono i turbamenti amorosi a occupare i loro pensieri, fatta eccezione per Hermione (la deliziosa Emma Watson), che sospira e piange di nascosto per l'amico di un tempo Ron (Rupert Grint). Nel sesto episodio scopriamo moltissime cose: il passato di Tom Riddle attraverso i ricordi di Albus Silente (Michael Gambon), il ruolo di Horace Lumacorno (Jim Broadbent, new entry) nella trasformazione di Riddle in Voldemort, che ha diviso l'anima in sette oggetti: solo trovandoli tutti Harry potrà sconfiggerlo. Nel frattempo c'è la discesa agli inferi di Silente accompagnato da Harry, la scena del lago sotterraneo in cui sono accerchiati da morti viventi, l'esercito dei dannati di Voldemort, sembra davvero uscita dalle pagine del Paradiso Perduto di John Milton. Ancora, i Mangiamorte attaccano e neppure Silente sfugge alla loro furia: Harry è costretto ad assistere alla morte dell'antico maestro e amico senza poter fare nulla. Nel susseguirsi di colpi di scena c'è quello amarissimo in cui Piton, il vero Principe Mezzosangue (bravissimo Alan Rickman), si sporca le mani al posto del sinistro Draco Malfoy (Tom Felton), ora al servizio di Voldemort. E Harry Potter sembra più il Cavaliere Oscuro che il giovane mago del passato.