Dopo aver preso in giro la recente produzione horror e le ultime commedie romantiche (gli innumerevoli Scary Movie e il nuovo nato Hot Movie) Jason Friedberg e Aaron Seltzer hanno deciso di scagliare la loro vis demenziale contro il genere cinematografico più "grande" di tutti: il kolossal hollywoodiano dal budget elevatissimo e dagli effetti speciali roboanti. Il racconto, come sempre accade in queste operazioni, è solo un pretesto per riproporre e (il sospetto comincia a diventare quasi certezza) per continuare a reclamizzare i titoli più fortunati della stagione appena trascorsa: quattro orfani sfigati si ritrovano nella Fabbrica di cioccolato di Willy Wonka per poi attraversare un armadio e catapultarsi nell'innevato e misterioso paese di "Gnarnia". Quaranta milioni di dollari incassati in patria l'unico "merito" di una parodia che, oltre a volgarità gratuite e collage sparsi tra le varie pellicole prese di mira, ha davvero ben poco altro da offrire. Comicità lobotomizzante.

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