A chi non è capitato, almeno una volta, di desiderare nient'altro che un telecomando per zittire uno snervante interlocutore o per fuggire da qualche imbarazzante situazione? Interessato solo alla carriera e poco accorto nel riservare attenzioni a moglie (Kate Beckinsale) e figli, l'architetto Michael Newman (Adam Sandler) vedrà cambiare in un baleno la sua esistenza: dopo aver incontrato uno strano impiegato (Christopher Walken) di un centro commerciale, si accorgerà che il "telecomando universale" di cui è entrato in possesso è in grado non solo di fare zapping sul televisore, ma anche su tutto quello che lo circonda. Potrà così "forwardare" l'ennesima discussione con la moglie e, soprattutto, correre due o più giorni avanti risvegliandosi coi lavori già pronti, fresco come una rosa. Alle lunghe, però, si dimenticherà ancora una volta delle esigenze dei suoi cari e, fra un salto temporale e l'altro, si ritroverà tristemente solo. A meno che…   Per saperne di più leggi il numero di ottobre della Rivista del Cinematografo