Le Ore dell'Amore

ITALIA 1963
Gianni e Maretta, che hanno vissuto insieme per tre anni, decidono di sposarsi. Nonostante essi conducano una vita agiata, il matrimonio si rivela per Gianni una situazione insopportabile. Maretta tenta ogni cosa per salvare l'unione, ma si scontra col carattere frivolo e superficiale del marito. Di reciproco accordo decidono così di tornare a vivere da amanti come avevano fatto prima di sposarsi. Una scappatoia che entrambi ritengono necessaria per salvare il salvabile.
SCHEDA FILM

Regia: Luciano Salce

Attori: Ugo Tognazzi - Gianni, Emmanuelle Riva - Maretta, Barbara Steele - Leila, Mara Berni - Sig.Ra Cipriani, Brunello Rondi - Cipriani, Umberto D'Orsi - Ottavio, Renato Izzo, Mario Brega, Elvira Tonelli, Giovanni Urli, Diletta D'Andrea, Janine Handy, Francesco Rigamonti, Salvo Libassi, Fabrizio Moroni, Franco Morici, Luciano Salce, Irene Aloisi, Renato Speziali

Soggetto: Luciano Salce, Castellano, Pipolo

Sceneggiatura: Luciano Salce, Castellano, Pipolo , Diego Fabbri

Fotografia: Erico Menczer

Musiche: Luiz Bonfa', Jose' Toledo

Montaggio: Roberto Cinquini

Scenografia: Nedo Azzini

Costumi: Giuliano Papi

Durata: 110

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO SOCIALE

Specifiche tecniche: CINEMASCOPE

Produzione: ISIDORO BROGGI E RENATO LIBASSI PER D.D.L. CIN.CA

Distribuzione: ASTORIA - NUMBER ONE VIDEO

NOTE
- REVISIONE SCENEGGIATURA: DIEGO FABBRI.

- NEL FILM SONO STATI INSERITI BRANI DI MUSICHE DI ENNIO MORRICONE E UN BRANO DI ANGELO FRANCESCO LAVAGNINO.
CRITICA
"[...] Una storia svolta [...] coi modi della commedia comica [...] ma (con) una soluzione di cui non sfuggirà allo spettatore l'amara verità. Con la sua folla di aneddoti, trovate, svolazzi di cui è ricco, [...] è un film assai divertente e misurato; le annotazioni di costume sono quasi sempre efficaci. Eppure è proprio la dimensione dell'ultima scena che fa sentire quanto l'analisi sia rimasta al di qua delle componenti più scottanti del problema. La crisi del matrimonio [...] ha radici molto più profonde. (C. Terzi, 'Avanti!', 2 marzo 1963)