Ecco i film che la redazione di Cinematografo ha selezionato tra quelli programmati in chiaro per sabato 30 maggio.

 

REMEMBER - Rai Movie (canale 24), ore 21:30

"I temi del genocidio e della memoria, da sempre chiodo fisso di Atom Egoyan, ritornano prepotentemente nell'ultimo lavoro del regista di origine armena, Remember. Nel film Christopher Plummer è un vecchio sopravvissuto di Auschwitz che vuol vendicarsi del gerarca nazista che sterminò la sua famiglia e che ora vive da qualche parte in America sotto mentite spoglie. La missione non sarà impossibile ma poco ci manca: il protagonista è un novantenne affetto da demenza senile, che dimentica praticamente tutto ogni volta che si addormenta. Perciò è in possesso di una lettera con tutte le istruzioni del caso... [...] è praticamente la storia di This Must Be the Place, con un po' di Memento e un pizzico de La famiglia Savage." (Gianluca Arnone)

 

LE IENE - Spike (canale 66), ore 21:30

"I pulp magazines sono i fumetti popolari, a basso prezzo, di segno grafico grossolano, tutti azione e violenza esasperata: una popular art che esprime in un concentrato iperrealistico tutta la violenza urbana delle moderne metropoli e l'assurdo comportamento delle individualità deviate. Con Le iene questo allievo dichiarato di Martin Scorsese e di Sergio Leone ha fatto le prove generali di Pulp Fiction. Il titolo originale significa collezione di cani e questi gangster simbolo del Male sono cani rabbiosi che uccidono senza pietà. Le iene è una Giungla d'asfalto degli anni '90, dove si è perso ogni alone romantico intorno alla figura del criminale per sostituirlo con un crudo realismo il cui colore predominante è il rosso del sangue. Una tragedia totale, una moderna tragedia elisabettiana alla quale nessuno sfugge e dalla quale è bandita ogni possibilità di salvezza." (Enzo Natta, Famiglia Cristiana, 13 luglio 1994)

 

CAMORRA - Rai Storia (canale 54), ore 23:00

"Non basterebbero forse cento documentari per “inquadrare” la camorra, dalle sue origini ottocentesche ai giorni nostri. Quello che si può fare è provare a soffermarsi su un periodo – quello cruciale forse – dagli anni ’60 alla fine degli ’80, per tentare di rendere leggibile un fenomeno così ramificato e al tempo stesso mutevole. È quello che fa Francesco Patierno, che dopo mesi di ricerche tra gli archivi di Rai Teche e con l’apporto delle fotografie dell’Archivio Riccardo Carbone [...] riesce a comporre un affresco storico e socio-antropologico di un intero territorio e del male, ormai atavico, che lo affligge. Ma non è semplicemente un documentario di montaggio, Camorra: i filmati d’epoca, molti dei quali inediti e sorprendenti, si sovrappongono infatti alla voce narrante e alle musiche originali di Meg, creando un flusso inquietante e ipnotico, capace di mescolare interviste dei primi anni ’70 con scugnizzi di nemmeno 10 anni che raccontano delle loro prime rapine al fascino sinistro di un uomo, Cutolo, che da dietro le sbarre pontifica con il piglio del mecenate." (Valerio Sammarco)

 

 

LA NOTTE BRAVA DEL SOLDATO JONATHAN - Rete 4, ore 23:25

Durante la guerra di Secessione, un caporale nordista, Jonathan McBurney, ferito e abbandonato in territorio nemico, viene raccolto da una bambina, Emily, ospite di un collegio per fanciulle diretto da miss Martha, un'abile, autoritaria zitella. Ricoverato nel collegio stesso, Jonathan - che ha perso molto sangue da una gamba e ha le mani ustionate - viene curato, ben sapendo però che, una volta guarito, dovrà essere consegnato ai sudisti come prigioniero di guerra. La minaccia, tuttavia, non verrà attuata, poiché McBurney, unico uomo della casa e per di più giovane e bello, ha attirato le simpatie di quasi tutte le sue ospiti. Torbido e inquietante period dramma firmato da Don Siegel, eccellente da un punto di vista estetico e impreziosito dalle interpretazioni maiuscole di Geraldine Page e Clint Eastwood. Rifatto da Sophia Coppola con L'inganno.

 

LOUISIANA - Rai 3, ore 3:25

"Con Louisiana, Roberto Minervini, italiano che vive in America, conferma il talento che s'intuiva sin dall'esordio con The Passage: primo capitolo di una trilogia texana chiusasi con Stop the Pounding Heart, che l'ha fatto conoscere e apprezzare dal pubblico cinefilo. Durissimo, due capitoli che si parlano: Louisiana, dove gli emarginati tentano di sopravvivere alla disperazione della vita quotidiana, amandosi e drogandosi con la stessa intensità. In Texas, invece, gruppi paramilitari organizzati si preparano a un futuro colpo di Stato: è l'America, bellezza. [...] Di certo c'è che Minervini è un talento crescente del nostro cinema (l'isolamento "americano" e il carattere ribelle lo hanno reso incapace di compromessi) e ha girato sei mesi, in realtà sono anni che si documenta, osservato i protagonisti, si è fatto rispettare e conoscere a sua volta." (Marina Sanna)