Ecco i cinque film che la redazione di Cinematografo ha scelto per oggi, venerdì 17 aprile, tra quelli trasmessi sui canali televisivi in chiaro.

 

 

I RAGAZZI DELLA 56a STRADA - Iris (canale 22), ore 10:40

Nel mondo dei giovani degli anni sessanta a Tulsa,negli Usa, Dallas, strafottente e violento, è il capo della banda i "greasers" di cui fa parte anche Pony Boy, timido ed impacciato. Un giorno Johnny, uccide per liberare Pony Boy dalle mani di uno della banda contraria (i "socials", i ricchi), che lo stava affogando. Dallas aiuta i due a fuggire per evitare di essere presi dalla polizia: si rifugiano in un casolare abbandonato. Mentre stanno per tornare in città per costituirsi i due con Dallas vedono una chiesa in fiamme, vi si gettano in mezzo per portare in salvo dei bambini in pericolo.

 

DEPARTURES - Tv2000 (canale 28), ore 21:10

"I morti hanno cessato di esistere, diceva Baudrillard. Esiliati da una cultura ossessionata dal mito dei corpi giovani. La morte non è mai un bello spettacolo, quando non si fa spettacolo. A riguardo il cinema - morte al lavoro - continua a fornirci spunti, canovacci, esempi. Succede anche nel bel film di Yojiro Takita, Departures, imperniato attorno a un cerimoniere di riti funebri e vincitore, miglior straniero, dell'Oscar 2008. Vi si affronta la tanatoprassi. Senza omissis, però con pudore. Sfiorando il grottesco, toccando il sacro. In equilibrio tra ironia e partecipazione. Un andante con brio (per fluidità, montaggio, architettura narrativa) pervaso da spirito di trascendenza orientale. Quindi eleganza formale, grazia nei gesti, corrispondenze tra musiche e rituali (il protagonista è anche violoncellista)." (Gianluca Arnone)

 

PSYCO - Top Crime (canale 39), ore 21:10

Marion, impiegata di una società immobiliare, fugge dalla città per raggiungere Sam, il suo fidanzato. Nella borsa ha quarantamila dollari sottratti a un cliente. Lungo la strada, si ferma a pernottare nel motel gestito da Norman Bates, uno strano tipo oppresso dal carattere autoritario della madre. Mentre è sotto la doccia, però, Marion viene uccisa. Preoccupata per la sua scomparsa, Lila, la sorella di Marion, si reca da Sam per averne notizie, ma lei sembra essere scomparsa. Il detective Milton Arbogast, incaricato delle indagini, passa in rassegna ogni albergo, ma quando arriva nel motel di Norma, anche lui viene ucciso e il suo cadavere fatto scomparire. Per scoprire la terribile verità, a Lila e Sam non rimane che recarsi di persona al Bates Motel... Dal maestro Hitchcock, un cult che continua a terrorizzare a distanza di sessant'anni.

 

 

BIRTH - IO SONO SEAN - Iris (canale 22), ore 23:10

"Si può comunicare con i morti? Per chi ha tanto voluto bene è possibile tornare a far sentire di nuovo il proprio calore, magari attraverso l'affetto di qualcun altro? E ancora: un amore forte, profondo, generoso, scompare con la morte della persona amata? Birth si guarda bene dal dare risposte, si diceva. E non cede nemmeno alla tentazione di creare atmosfere soprannaturali, il vero mistero al centro del film è quello della natura profonda dell'amore, insondabile, sfuggente, inspiegabile. Buona parte delle intenzioni del regista sono condensate nella figura di Anna, alla quale Nicole Kidman dà tutta l'anima pur di arricchire un personaggio che nel corso della vicenda è travolto da un fiume di sentimenti diversi." (Angela Prudenzi)

 

IL DECAMERON - Rai Movie (canale 24), ore 0:35

Il film racconta alcune novelle del Boccaccio, cui fanno da legame, nella prima parte, la storia di Ser Cepperello che, ingannando un prete con una falsa confessione, si vede trasformato in Ser Ciappelletto e adorato come santo, nella seconda, un pittore impegnato in un affresco, Andreuccio, si fa derubare di tutti i suoi soldi da una giovane che si finge sua sorellastra, per poi ritrovare la fortuna spogliando dei suoi gioielli la salma di un vescovo. Pier Paolo Pasolini vinse l'Orso d'Argento al Festival di Berlino con questo primo episodio della cosiddetta "Trilogia della vita", proseguita con I racconti di Canterbury (1972) e completata da Il fiore delle Mille e una notte (1974).