E' grazie ad un anonimo cinefilo se quest'anno i milanesi potranno vedere i film di Cannes. La rassegna milanese aveva rischiato di non avere luogo per mancanza di budget, soprattutto dopo il ritiro della provincia. Ma un misterioso imprenditore ha salvato Cannes e dintorni con una donazione che ha regalato l'happy ending a questa edizione.
Primo appuntamento dell'anno con Le vie del cinema – gli altri due sono con i film di Venezia e di Locarno - comincerà venerdì 13 giugno e proseguirà per una settimana, fino al 19. La selezione è eccellente e la scelta è ardua, vi aiutiamo consigliandone sette. Cominciate all'Arcobaleno Filmcenter con il provocatorio Wild Tales di Damián Szifòn, prodotto da Pedro Almodovar con l'attore argentino Ricardo Darin.
Se domenica pomeriggio la calura è insopportabile, potreste fare una visita alla National Gallery di Londra insieme a Frederick Wiseman, maestro del documentario di cui ricorderete forse i film sulla boxe e il Crazy Horse. Sappiate che il tour virtuale dura tre ore.
Non potete rinunciare alla Palma D'Oro Winter Sleep di Nuri Bilge Ceylan, pupillo del Festival, già vincitore del Grand Prix con C'era una volta in Anatolia. Ma meriterebbe anche Jimmy's Hall di Ken Loach, se non altro perché ha annunciato che potrebbe essere il suo ultimo film di finzione.
Martedì è il giorno di Sils Maria di Oliver Assayas, un gioco di specchi tra generazioni femminili ambientato nel paese engadinese del titolo che ospitò Nietzsche, un “Eva contro Eva” in cui il Serpente è quello della Maloja. Azzardate con Mommy di Xavier Dolan, Premio della Giuria, quinto film del venticinquenne canadese incentrato sul rapporto madre-figlio, e il notturno malinconico Party Girl, Camera d'Or come migliore opera prima, diretta da un trio composto da Marie Amachoukeli, Claire Burger e Samuel Theis.
Il primo miracolo a Milano si è compiuto: replicherà tra qualche mese per i Leoni e i Pardi? Le vie del cinema sono infinite.