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(Adnkronos/Cinematografo.it) - Il bimbo vietnamita adottato formalmente dalla star di Hollywood Angelina Jolie la scorsa settimana, ha ora un passaporto americano ed è pronto a volare negli Usa per incontrare il papà, Brad Pitt. La Jolie, giunta all'ambasciata americana con Pax, questo il nome del bambino di 3 anni, ne è uscita solo dopo 45 minuti, mantenendo l'atteggiamento di riserbo adottato sin dal suo arrivo ad Hanoi: nessun fotografo è riuscito a rubare solo un'immagine della Jolie con il figlio. "Potrebbe lasciare il Paese stanotte stessa", ha dichiarato Duc Long, direttore del dipartimento vietnamita per le Adozioni, mentre altre fonti riferiscono che attenderà fino a domani. Ma ad accoglierli all'aeroporto non ci sarà papà Brad che, secondo indiscrezioni, sarebbe impegnato nelle riprese di un film a Los Angeles e non potrà andare a prendere il nuovo adottato al suo arrivo. Con l'adozione di Pax, i bimbi di casa sono ora quattro: Maddox, 5 anni, di origine cambogiana, Zahara, 2 anni, etiope, e Shiloh, unica figlia biologica della coppia di nove mesi. In accordo con la legislazione vietnamita, la Jolie ha dovuto firmare la pratica di adozione come genitore singolo, non essendo ammesse le coppie non sposate come soggetto adottante.