Le offiCine milanesi sfornano i talenti di domani e producono cortometraggi. Merito di Film Factory Italia, un workshop per aspiranti sceneggiatori, registi, direttori della fotografia, fonici, montatori e produttori realizzato da OffiCine, progetto culturale e formativo del fare cinema nato da Anteo spazioCinema e IED, Istituto Europeo di Design, con la collaborazione di Ciak e Disaronno. “La bellezza di questo corso – spiega il regista e supervisore artistico Silvio Soldini - è seguire insieme ai ragazzi un percorso formativo che va dalla prima idea fino al montaggio. Hanno provato tutti i ruoli del cinema, dal fonico all'operatore fino al produttore, espero che questo bagaglio se lo portino dietro per tutto quello che arriverà”.
Quindici studenti, divisi in piccole troupe, 5 nazioni (Italia, Germania, Giappone, Canada, Belgio) hanno lavorato insieme a professionisti dei diversi settori del mondo del cinema per cinque mesi e, attraverso percorso in grado di fornire competenze specifiche su tutta la filiera di realizzazione di un film, dall'ideazione alla scrittura, dalla fotografia al casting, dalle riprese al montaggio, hanno prodotto tre cortometraggi: Hands di Maria Guidone, Nora Housseyn, Sebastiano Luca Insinga, Yuko Ishii, Sara Scamarcia, 18mq di Andrea Ferrante, Fernanda Gutierrez, Davide Potente, Lorenzo Terenzi, Elisabetta Viganò e Free-Go di Raffaele Di Bello, Julie Kavanagh, Habib Maglioni Martinez, Jurij Magoga e Giulia Palladini. Per la prima volta in questa seconda edizione, “l'internazionalità – dice Piera Detassis - ha contribuito in modo significativo al valore educativo di questa esperienza, il cui risultato sono tre opere capaci di raccontare situazioni in bilico di una generazione in fuga”.
I giovani filmmaker, con assoluta libertà sul soggetto, sviluppato in modo corale e con la supervisione di Silvio Soldini e Paolo Borraccetti, hanno scelto di raccontare la loro generazione, la quotidianità dei trentenni alle prese con la precarietà del lavoro e dei sentimenti. Hands, la storia di una relazione amorosa vista attraverso le mani dei protagonisti, Cristiana Capotondi e Francesco Colella. 18mq, l'ultima giornata nel suo monolocale di una precaria alle prese con una nuova scelta di vita, con Pia Engleberth e Alessandro Roja. Free-go la rocambolesca corsa di un disperato per le strade di Milano insieme al suo ultimo avere, un frigorifero, con Alba Rohrwacher e Paolo Rossi, che commenta: “Più che insegnare ho imparato ad imparare. Si chiude un'epoca, io posso solo trasmettere i segreti di un mestiere, siamo in un periodo di transizione e anche noi della vecchia guardia abbiamo qualcosa da imparare da questa generazione”.
Tra i docenti l'attore Pierfrancesco Favino, membro anche del comitato scientifico insieme a Piera Detassis, Paolo Mereghetti, Silvio Soldini e Paolo Sorrentino. Ospiti di questa seconda edizione anche Toni Servillo e Abbas Kiarostami.