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Dante Ferretti sarà il presidente della giuria della 62. Mostra del Cinema di Venezia, che si svolgerà al Lido di Venezia dal 31 agosto al 10 settembre. Lo hanno annunciato a Cannes il Presidente della Biennale di Venezia Davide Croff e il il Direttore della Mostra Marco Müller. Dante Ferretti è il più famoso scenografo a Hollywood: ha firmato scenografie per i massimi registi italiani (Fellini, Ferreri, Pasolini) e internazionali (Jean-Jacques Annaud, Neil Jordan, Terry Gilliam). Nato a Macerata nel 1943, ha collaborato con Martin Scorsese in sette film, l'ultimo dei quali, The Aviator, gli è valso il Premio Oscar 2005 insieme alla moglie Francesca Lo Schiavo. Attualmente è impegnato sul set del nuovo film di Brian De Palma, The Black Dahlia, tratto da un romanzo di James Ellroy, ambientato negli anni '40: "Ho dovuto ricostruire la Los Angeles anni '40, e l'ho fatto in Bulgaria - dice Ferretti - Per fortuna Fellini mi ha insegnato che non esistono imprese impossibili". Croff e Müller hanno inoltre annunciato che sarà Francesca Ghermandi l'autrice della sigla di apertura della 62. Mostra, un felice incontro tra fumetto e animazione, la prima sigla "pop art" nella storia della Mostra. Il direttore Müller ha anche tracciato le linee guida della manifestazione. La selezione ufficiale sarà di non più di 60 film: "Abbiamo deciso di rendere più leggibile il programma - spiega Müller - per evitare confusioni tra percorsi che devono rimanere snelli e agili, per poter esprimere al meglio la loro ricchezza". Alla prossima Mostra vi saranno solo tre sezioni principali, Concorso, Fuori Concorso e Orizzonti: "Il cinema digitale diverrà trasversale a tutte le sezioni, con proiezioni in HD (alta definizione) in 2K e 4K - prosegue il direttore - e la programmazione notturna più spettacolare rientrerà tra i Fuori concorso. La sezione Orizzonti, infine, comprenderà almeno 6 titoli di lungometraggi documentari". Alla Selezione Ufficiale si affiancherà quest'anno la Storia segreta del cinema asiatico, dedicata al cinema "invisibile" dell'Estremo Oriente (Cina, Hong Kong, Giappone, India). Il Leone d'oro alla carriera, come già annunciato, andrà al maestro giapponese dell'animazione Hayao Miyazaki. Il premio sarà consegnato al grande artista venerdì 9 settembre, nel corso di una "giornata Miyazaki", in cui verranno proiettati alcuni suoi film ancora inediti in Italia e in Europa.