"Questi fantasmi: Cinema italiano ritrovato (1946 - 1975)": è il nuovo cantiere di riproposte e restauri della 65esima Mostra di Venezia, in programma dal 27 agosto al 6 settembre. Realizzata in co-produzione con il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, la retrospettiva rappresenta la continuazione ideale del lavoro iniziato nel 2004 e, curata da Tatti Sanguineti e Sergio Toffetti, prevede la proiezione di una trentina di opere del trentennio più fiammeggiante della storia del nostro cinema: gli anni tra il 1946 e il 1975. Tra i numerosi titoli da riscoprire, Un uomo ritorna (1946) di Max Neufeld - restaurato dalla Cineteca Nazionale e da Ripley's Film - con Anna Magnani che in un'aula di tribunale chiede la pena di morte per il fascista che ha ammazzato suo figlio; La città dolente (1949) di Mario Bonnard - restaurato da Istituto Luce, Cineteca Nazionale e Cineteca del Friuli - che mette in scena l'esodo dei profughi dall'Istria dopo il passaggio delle loro terre alla Yugoslavia; Il grido della terra di Duilio Coletti (1949, restaurato dalla Cineteca Nazionale) che racconta, con la sceneggiatura di Carlo Levi, drammi e speranze legate alla costruzione dello Stato di Israele; la doppietta di Luigi Zampa, con Anni difficili (1948) e Processo alla città (1949). A completare la rassegna "Questi fantasmi", film restaurati e presentati in versioni inedite, quali I mostri di Dino Risi con due episodi in più, restaurato dalla Cineteca Nazionale e Sky Cinema.