E' morto Charlton Heston, aveva 84 anni. Affetto dal 2002 dal morbo di Alzheimer, l'attore americano si è spento nella sua casa di Beverly Hills, dove era in compagnia della moglie Lydia. Il suo vero nome era John Charlton Carter, era nato nel 1924 a Evanston, nell'Illinois. Aveva esordito in teatro giovanissimo, recitando a Broadway accanto a Katherine Cornell nell' Antonio e Cleopatra di Shakespeare. In seguito, siamo negli anni quaranta, prende parte a due fortunati tv-movies, Giulio Cesare e Cime tempestose, che lo segnalano ad Hollywood e gli procurano nel 1950 il primo ruolo cinematografo di una lunga carriera in Città nera di William Dieterle. La popolarità arriverà qualche anno più tardi. Nel 1956 è il protagonista del kolossal I dieci comandamenti di Cecil B. DeMille, nel 1958 è ne L'infernale Quinlan di Orson Welles, nel 1960 ottiene l'oscar come miglior attore protagonista per la performance in Ben Hur. A lungo gli resterà addosso la fama del condottiero di bighe, nonostante prenda parte in numerosi altri progetti con ruoli affatto diversi, come quello di Shaffner che nel 1968 lo dirige nel cult di fantascienza, Il pianeta delle scimmie. Molto criticato per le sue posizioni sulle armi (nel 1998 era diventato Presidente della National Rifle Association), nel 2002 aveva fatto una breve, ma chiacchierata, apparizione nel doc di Michael Moore, Bowling for Columbine. Quindi l'annuncio in tv della malattia. Charlton Heston ha lavorato in più di cento film.