Borat a rischio censura. Il film fenomeno con Sacha Baron Cohen, che sta sbancando i botteghini di mezzo mondo, potrebbe non uscire nelle sale russe. Motivo dello stop, informa un'agenzia federale, sarebbe l'offesa che il film potrebbe arrecare a determinati gruppi etnici e religiosi del paese. Nella forma di un falso documentario on the road, Borat ricostruisce infatti l'avventura di un giornalista, inviato negli Stati Uniti dalla tv del Kazakistan. La strampalata inchiesta del reporter, antisemita dichiarato, misogino e fan di Pamela Anderson, diventa così pretesto per una feroce satira dell'Era Bush.
Fra le scene più dissacranti e contestate, quella in cui fa ingresso in un negozio, per acquistare le armi "più adatte a uccidere gli ebrei". Il film, in anteprima italiana alla Festa di Roma, sarà nelle nostre dal prossimo 3 marzo, grazie alla 20th Century Fox.