THE ACCIDENTAL DETECTIVE

ITALIA 2000
A Firenze, un noto collezionista d'arte americano, Aaron Silbermann muore in circostanze misteriose. Alla lettura del testamento la sua unica erede, la vedova Esther Ann, scopre che il marito, poco prima di morire e all'insaputa di tutti, ha acquistato per oltre venti milioni di dollari un palazzo proprio al centro storico di Firenze. Quali motivi si celano dietro questo misterioso acquisto compiuto, per di più, da un uomo notoriamente avaro? Per scoprire la verità la vedova si affida a un giovane avvocato, David Bailey.
SCHEDA FILM

Regia: Vanna Paoli

Attori: David Kriegel - David Bailey, Cristina Moglia - Dianora Mazzi Tinghi, Sarah Miles - Smeralda Mazzi Tinghi, Tomas Arana - Matt Brandon, Donald Sinden - Professor Stein, Paolo Bonacelli - Direttore Della Galleria Palatina, Philippe Leroy - Mario Del Marro, Sergio Fantoni - Notaio Baroni, Franco Interlenghi - Antiquario Nardini, Sergio Bini - Arturo, Anna Campori - Gegia, Maurizio Seracini - Ingegnere Turchini, Pietro Fornaciari - Muratore, Mireno Scali - Autista, Francesco Ciampi - Tassista, Carlo Bianchi - Dottor Del Longo, Carlo Monni - Caposervizio Della Galleria Palatina, Alessio Sardelli - Architetto Castelli

Soggetto: Cristina Acidini, Vanna Paoli

Sceneggiatura: Vanna Paoli, Patrizia Bittini, Jay Pridmore

Fotografia: Franco Di Giacomo, Carlo Tafani, Blasco Giurato

Montaggio: Vanna Paoli, Fiorenza Müller

Scenografia: Andrea Crisanti

Costumi: Lina Nerli Taviani

Effetti: Paolo Ricci, Claudio Napoli, Proxima Srl

Durata: 103

Colore: C

Genere: SENTIMENTALE COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1,85) - CINEMASCOPE

Tratto da: LIBERAMENTE TRATTO DAL ROMANZO "LA SCRITTA SUL VETRO" DI CRISTINA ACIDINI

Produzione: MARIANO ARDITI PER CORVO CINEMATOGRAFICA

Distribuzione: ISTITUTO LUCE (2003)

Data uscita: 2003-04-11

CRITICA
"Un 'F for fake', il famoso film di Orson Wlles sull'arte e la sua finzione truffaldine, in versione fiorentina, e naturalmente con le dovute differenze di qualità. (...) Fattura onesta e professionale, visivamente ricca, da thriller vecchio stile con amore del passato, anche completo di luoghi comuni, ma recitato da un cast internazionale comandato da David Kriegel con molti nomi noti qua e là, da Sarah Miles a Leroy, da Bonacelli a Interlenghi". (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 26 aprile 2003)