Romeo & Juliet

2.5/5
Mancano solo i canini alla versione di Carlei, ma tutto il resto c'è: il Bardo ridotto a fantasy in costume

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GRAN BRETAGNA 2013
La città di Verona è divisa in due irriducibili fazioni a causa dell'imperante rivalità tra le famiglie dei Montecchi e dei Capuleti. Tuttavia, questo non basta a fermare l'amore tra Giulietta Capuleti e Romeo Montecchi che, pur di superare le eventuali difficoltà opposte al matrimonio dai loro familiari, troveranno una drastica soluzione dal drammatico epilogo.
SCHEDA FILM

Regia: Carlo Carlei

Attori: Douglas Booth - Romeo, Hailee Steinfeld - Giulietta, Ed Westwick - Tebaldo, Christian Cooke - Mercuzio, Paul Giamatti - Frate Lorenzo, Kodi Smit-McPhee - Benvolio, Lesley Manville - Nutrice, Tomas Arana - Montecchi, Laura Morante - Donna Montecchi, Damian Lewis - Capuleti, Natascha McElhone - Donna Capuleti, Tom Wisdom - Paride, Stellan Skarsgård - Principe Della Scala, Leon Vitali - Speziale, Nathalie Rapti Gomez - Rosalina, Anton Alexander - Abraham, Stefano Patti - Jack, Clive Riche - Pietro

Soggetto: William Shakespeare - tragedia

Sceneggiatura: Julian Fellowes

Fotografia: David Tattersall

Musiche: Abel Korzeniowski

Montaggio: Peter Honess

Scenografia: Tonino Zera

Arredamento: Maurizio Leonardi, Christina Onori

Costumi: Carlo Poggioli

Effetti: Leonardo Cruciano Workshop, GHOST SFX S.r.l.

Suono: Tullio Morganti - presa diretta

Altri titoli:

Romeo e Giulietta

Romeo and Juliet

Durata: 118

Colore: C

Genere: DRAMMATICO ROMANTICO

Specifiche tecniche: ARRI ALEXA STUDIO, ARRIRAW (2.8K)/(2K), 35 MM/D-CINEMA (1: 2.35)

Tratto da: tragedia omonima di William Shakespeare

Produzione: AMBER ENTERTAINMENT UK, SWAROVSKY ENTERTAINMENT, ECHO LAKE ENTERTAINMENT, INDIANA PRODUCTION ITALIA, IN COLLABORAZIONE CON RAI CINEMA

Distribuzione: GOOD FILMS

Data uscita: 2015-02-12

TRAILER
NOTE
- CO-PRODUTTRICE: MILENA CANONERO.
CRITICA
"Le versioni della vicenda degli amanti di Verona non si contano (...) dalle più tradizionali (Zeffirelli) , alle più rielaborate e, per alcuni, trasgressive (Luhrmann ). Ora, non pare sia stata una buona idea quella di far modificare, dal pur bravo sceneggiatore Julian Fellowes ('Downton Abbey'), il testo tagliandone parti e semplificando-ammodernando quanto scritto dal Bardo. È probabile che la maggioranza degli spettatori abbia visto la storia più volte e l'adattamento di Carlo Carlei rischia di diventare solo uno di più in un lungo elenco. Il regista italiano (...) dirige un film bello per location e costumi, ma un po' esangue, povero di energia; anche nelle interpretazioni dei giovanissimi Douglas Booth e Hailee Steinfeld (...). Fa eccezione Paul Giamatti (...)." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica' 12 febbraio 2015)

"Piacerà a chi ha l'età dei protagonisti. Che poi è il vero pubblico pagante. Carlei ha tirato manifestamente agli spettatori under 21 e questa è l'unica ragione possibile per un remake della vicenda che in passato tentò mitici directors (Cukor, Zeffirelli, Castellani). Tra le evidenti ruffianate: i ritratti degli 'adulti'. Dispotici o imbecilli. O tutt'e due." (Giorgio Carbone, 'Libero', 12 febbraio 2015)

"Che strazio. Va bene l'idea di avvicinare il pubblico giovanile a Shakespeare, mantenendo una certa fedeltà al famoso testo, ma non c'era nessuno meglio di questi due cui affidare il ruolo principale dei tragici amanti? (...) Impegnati entrambi, per tutto il film, in una gara a chi recita peggio. Vince lei, per distacco." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 12 febbraio 2015)