IN PRINCIPIO ERANO LE MUTANDE

ITALIA 1999
Imma ha venticinque anni e vive in un appartamento cadente nei vicoli di Genova. Insieme all'amica Gina, svolge lavori saltuari con i quali guadagna ben poco. Le due ragazze hanno un carattere instabile e imprevedibile, che spesso le mette in urto con colleghi e datori di lavoro. Sembra che facciano apposta a cacciarsi in situazioni disperate e assurde. Tra i loro pensieri più assidui, c'è quello della ricerca dell'uomo ideale. Una ricerca che passa attraverso numerosi incontri occasionali, fatti per provare, sperimentare e anche un po' per divertirsi, prima di decidere. Un giorno, in seguito ad una fuga di gas nel proprio bagno, Imma conosce un pompiere di cui si innamora subito. In seguito lo cerca di nuovo e, per vederlo, manda a fuoco il salotto di casa. Allora tra i due nasce una storia d'amore ma, poco dopo, lui sparisce. Imma tuttavia va ancora alla sua caccia: quando apprende che è andato in Sicilia, va nell'isola, non lo trova, torna delusa a Genova ma decide di tenere il bambino che sta aspettando da lui. Mentre è in casa sola e triste, all'improvviso lo vede affacciarsi dalla finestra: insieme si allontanano tra palloncini che volano.
SCHEDA FILM

Regia: Anna Negri

Attori: Teresa Saponangelo - Imma, Stefania Rocca - Gina, Bebo Storti - Michele, Luis Molteni - Matteo, Carlo Carotenuto - Renato, Felicitè Mbezelè - Akofa, Nicola Laieta - Fratello Di Imma, Pao-Pei Andreoli - Marco, Adolfo Margiotta - Bel Tipo, Filippo Timi - Tasca, Lucianna De Falco - Rosaria, Monica Scattini - Signora In Automibile

Soggetto: Rossana Campo

Sceneggiatura: Doriana Leondeff, Rossana Campo, Anna Negri, Ivan Cotroneo, Davide Ferrario

Fotografia: Giovanni Cavallini

Musiche: Dominik Scherrer

Montaggio: Massimo Fiocchi

Durata: 90

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Tratto da: TRATTO DALL'OMONIMO ROMANZO DI ROSSANA CAMPO

Produzione: ROBERTO SESSA PER MEDUSA FILM

Distribuzione: MEDUSA FILM

CRITICA
"La sceneggiatura soffre per evidenti problemi di continuità e l'affascinante centro di Genova viene spesso sprecato, ma la mano del regista dimostra momenti di felice ispirazione." (F. Liberti, Annuario del cinema, stagione 1998-99).

"Acerba, ingenua ma anche spontanea e originale commedia social-sentimentale che l'esordiente Anna Negri ha tratto dal romanzo omonimo di Rossana Campo, accentuandone gli aspetti provocatori e controcorrente, specie in tema di libertà dei costumi. A dir poco artigianale la recitazione delle due protagoniste, la simpatica Teresa Saponangelo e la vezzosa Stefania Rocca". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 21 giugno 2001)