IL TRIONFO DEI DIECI GLADIATORI

In una regione dell'Asia Minore dominata dai romani, il proconsole incarica dieci gladiatori di recarsi nel paese confinante, per rapire la regina nemica dei romani. In realtà tutta la macchinazione è invece ordita dal primo ministro con la complicità dello stesso residente romano, che tradisce così gli interessi della sua patria. I dieci gladiatori si trovano in mezzo a gravi difficoltà ed insidie. Nel paese infatti agisce anche una banda di ribelli al comando di un misterioso personaggio mascherato. Quando i dieci gladiatori, dopo molti rischi, riescono a rapire la regina ed a trasportarla nei tempio, vengono assaliti da soldati nemici guidati dallo stesso residente romano a cui essi avevano confidato i piani della loro azione. Per un passaggio segreto raggiungono una città apparentemente abbandonata e qui hanno la sorpresa di trovarsi circondati dai ribelli, il cui misterioso condottiero mascherato altri non è se non la stessa regina che da tempo organizza i suoi fedeli per la riscossa contro i traditori. Nella battaglia che si scatena intervengono anche contingenti dell'esercito romano mandati dal proconsole, che era stato avvertito a tempo della realtà della situazione. Con la vittoria finale i traditori sono puniti ed il paese è liberato dalla tirannia del primo ministro e dei suoi complici.