Bordella

ITALIA 1976
Harry Kissinger, idolo delle donne, un giorno in una conferenza stampa annuncia la fondazione di una multinazionale - la American Love Company destinata a distribuire felicità e sesso nel mondo. Un vecchio amico del segretario di Stato, Mr. Chips, viene incaricato dell'organizzazione, e questi invia Eddie Mordace gestore di una casa per massaggi, a Milano con il compito di organizzare un "bordello" a favore delle milanesi pruriginose. Il siculo uomo d'affari mette insieme alcuni uomini a spasso. Sinbad il marinaio, Adone ex campione di boxe, il conte Ugolino aristocratico fallito, Ivanhoe maniaco sessuale e il servo Francesco dai gusti innaturali. In breve tempo la clientela femminile si moltiplica e la ditta fa successo, nonostante un inutile intervento della polizia e gli ostacoli posti da Judy, puritana figlia di Dio che viene fucilata. Kissinger e la CIA, compiaciuti, incaricano Mr. Chips di decorare i campioni e di sguinzagliarli per il mondo in analoghe umanitarie imprese.
SCHEDA FILM

Regia: Pupi Avati

Attori: Al Lettieri - Eddie Mordace, Gigi Proietti - Ivanoe, Christian De Sica - Conte Ugolino Facchini, Vincent Gardenia - Mr. Chips, Gianni Cavina - Adone Tonti, Taryn Power - Olimpia, Vladek Sheybal - Checco Brandani, Luigi Montefiori - Silvano, detto 'Sinbad', Valentino Macchi - Agente picchiatore, Rosemarie Lindt - Moglie di Gualtiero, Giselda Castrini - Dattilografa, Elisa Mainardi - Luciana Muccioli, Elvira Cortese - Madre di Ugolino, Maurizio Bonuglia - Gualtiero, Salvatore Billa - Barman

Soggetto: Pupi Avati, Antonio Avati, Gianni Cavina, Maurizio Costanzo

Sceneggiatura: Pupi Avati, Antonio Avati, Gianni Cavina, Maurizio Costanzo

Fotografia: Erico Menczer

Musiche: Amedeo Tommasi

Montaggio: Amedeo Salfa, Ruggero Mastroianni - supervisione

Scenografia: Guido Josia

Arredamento: Ginafranco De Dominicis

Costumi: Maria Baroni

Effetti: Giovanni Corridori

Aiuto regia: Ricky Tognazzi

Durata: 100

Colore: C

Genere: SATIRICO

Specifiche tecniche: CINESCOPE - TECHNICOLOR

Produzione: GIANNI MINERVINI E ANTONIO AVATI PER EURO INTERNATIONAL FILM

Distribuzione: EURO INTERNATIONAL FILM - DOMOVIDEO

CRITICA
"Siamo spesso nel cabaret televisivo, nel paradosso goliardico. L'ambizione di Avati, di darci un'immagine emblematica della civiltà confusa degli anni Settanta, è poco adeguata alle sue virtù di narratore originale. Se è vero che la commedia all'italiana ci ha stancati, è dubitabile che film come "Bordella" possano proporsi quali modelli d'una nuova comicità internazionale: preferiamo i campioni venuti ultimamente dal mondo anglosassone". (Giovanni Grazzini, 'Cinema '76')