Benzina

ITALIA 2001
Stella e Lenni nella stazione di servizio che Stella ha ereditato trovano la loro dimensione sociale e sentimentale. Ma la madre di Lenni arriva per portare via sua figlia. Le ragazze dovranno fuggire con qualcosa da nascondere.

TRAMA LUNGA
Due ragazze poco più che ventenni, Stella ed Eleonora (detta Lenni), trovano in una stazione di servizio un'oasi dove rifugiarsi dalla vita. Lenni - capelli biondi ed una vita impegnata da borghese - è oppressa da una madre snob. Stella, invece, che ha ereditato il distributore, vive una vita sbandata senza una famiglia alle spalle. Poi una notte, alla stazione di servizio, accade qualcosa: un incidente o, forse, un delitto. E le due - ormai avvinte in una tenera storia d'amore - cominciano una fuga disperata con il cadavere della madre di Lenni da far sparire. Ma la voce della madre di Lenni non sparirà e finirà con aiutarla ad uscire dall'adolescenza.
SCHEDA FILM

Regia: Monica Stambrini

Attori: Maya Sansa - Stella, Regina Orioli - Lenni, Pietro Ragusa - Filippo, Chiara Conti - Pippi, Marco Quaglia - Sandro, Mariella Valentini - La madre, Luigi Maria Burruano - Il prete, Osvaldo Livio Alzari - Cassiere

Soggetto: Elena Stancanelli - romanzo

Sceneggiatura: Anne Riitta Ciccone, Monica Stambrini

Fotografia: Fabio Cianchetti

Musiche: Massimo Zamboni

Montaggio: Paola Freddi

Scenografia: Alessandro Rosa

Costumi: Antonella Cannarozzi

Effetti: Franco Galiano

Altri titoli:

Gasoline

Durata: 87

Colore: C

Genere: POLIZIESCO

Tratto da: romanzo di Elena Stancanelli edito da Einaudi

Produzione: GALLIANO IUSO PER DIGITAL FILM, CON IL SOSTEGNO DEL DIPARTIMENTO DELLO SPETTACOLO

Distribuzione: LION LANTIA (2002)

Data uscita: 2002-05-31

NOTE
- IN CONCORSO AL TORINO FILM FESTIVAL 2001
CRITICA
"Dall'omonimo romanzo di Elena Stancanelli, 'Benzina' è un 'Thelma & Louise' in salsa lesbica, indeciso tra il videoclip e il realismo alla Dogma '95. L'opera prima di Monica Stambrini viene salvata dalla consueta bravura della grintosa Maya Sansa (Stella). Il resto è piuttosto scontato". (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 31 maggio 2002)

"Si comincia con un incidente mortale in una pompa di benzina; si va avanti pescando suggestioni da 'Thelma e Louise' e 'Butterfly Kiss'. La regia calca i toni del grottesco, deforma le inquadrature, abusa in rallenti e filtri colorati. Troppo maledettismo: troppo invadenti le musiche". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 2 giugno 2002)

"Un best seller di nicchia può generare un film di culto solo se il coraggio viaggia parallelo. Ma l'esordio di Monica Lisa Stambrini non punge, non scarica la violenza e la verità del libro di Elena Stancanelli sullo schermo, non getta benzina sul fuoco. Non convincono Stella e Lenni come novelle Thelma e Louise, né paiono credibili le urgenze che scatenano l'inferno. Difetti endemici nel copione e scarsa forza d'urto della regia, che non ha fiducia in una storia dalle potenzialità più che letteralmente esplosive e che si limita a 'mettere in scena' una storia già (ben) scritta nel romanzo d'origine come se il cinema non possedesse un'anima sua, una sua stizzosa libertà di 'tradire'". (Emiliano Morreale, 'Film Tv', 9 giugno 2002)